Ritrovata la bambina scomparsa dopo 6 anni: la svolta che ha commosso tutti



È una storia di rapimento e miracolo, quella di Kayla Unbehaun, una bambina che è stata finalmente ritrovata dopo sei lunghi anni. La piccola Kayla, all’età di soli 9 anni, scomparve misteriosamente il 5 luglio 2017 a South Elgin, Illinois. Il suo rapimento fu opera della madre, Heather Unbehaun, come atto di ribellione nei confronti del padre che aveva ottenuto la custodia della figlia. Ma ora, dopo un’infinita ricerca, c’è finalmente una svolta nella vicenda.



Il coraggio di un padre che non si è mai arreso

Il padre di Kayla non ha mai smesso di cercarla e di sperare nel suo ritorno. Anche nel giorno del quindicesimo compleanno della sua amata figlia, ha inviato un messaggio carico di amore e speranza, desiderando che un giorno potesse riabbracciarla. Questa tenacia e dedizione hanno spinto l’uomo a rivolgersi al Centro Nazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati, dando così inizio a una battaglia senza tregua per riportare Kayla a casa.

Una svolta grazie a “Unsolved Mysteries”

Finalmente, dopo sei anni, la svolta tanto attesa. Il ritorno di Kayla è stato possibile grazie a un episodio di una serie su Netflix chiamata “Unsolved Mysteries”. In uno degli episodi, veniva raccontata proprio la storia di questa giovane ragazza. È stato il proprietario di un negozio ad Asheville, nella Carolina del Nord, a riconoscere Kayla dal video e ad avvertire le autorità.

Un lieto fine e un nuovo inizio

Il padre, Ryan Unbehaun, ha finalmente potuto accogliere a casa la sua amata figlia. È stato un momento di gioia e sollievo per tutta la famiglia. Nel frattempo, la madre è stata arrestata ed è in attesa di estradizione, con una cauzione di $250.000. Ryan Unbehaun ha voluto ringraziare il Dipartimento di Polizia di South Elgin, il Centro Nazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati e tutte le forze dell’ordine che hanno contribuito al caso di Kayla. Ha anche espresso gratitudine verso i follower della pagina Facebook “Bring Kayla Home” che hanno sostenuto la famiglia e diffuso la consapevolezza sulla vicenda. Ora, padre e figlia chiedono un po’ di privacy per ricominciare a conoscersi e per affrontare insieme questo nuovo inizio.



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