Tragedia a Brandizzo: chi erano le vittime, volti e storie dei cinque operai



La tragedia che ha scosso Brandizzo, nel cuore del Torinese, ha portato via cinque vite giovani e promettenti. Cinque operai che stavano svolgendo il loro lavoro, travolti da un treno in corsa a una velocità di 160 km/h. Ogni vita aveva una storia unica da raccontare, e oggi vogliamo onorare la loro memoria conoscendo i loro volti e le loro storie.



Kevin Laganà, 22 Anni

Il più giovane tra le vittime, Kevin Laganà, aveva appena 22 anni. Originario di Messina, ma residente da tempo a Vercelli, Kevin affrontava la sua carriera con determinazione e ottimismo. La sua giovanile energia e la sua voglia di crescere lasciano un vuoto profondo.

Michael Zanera, 34 Anni

Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli, aveva condiviso un tragico post su TikTok poco prima dell’incidente. Nel video parlava del ritrovamento di un crocefisso sulle rotaie, quasi come se avesse avuto un presentimento. La sua perdita è un triste richiamo alla fragile imprevedibilità della vita.

Giuseppe Sorvillo, 43 Anni

Giuseppe Sorvillo, 43 anni, residente a Brandizzo, era un uomo che amava la vita e i suoi colori. Originario di Capua, nutriva una passione per lo sport e i viaggi. Lascia un vuoto immenso nella sua comunità e, soprattutto, nella vita dei suoi due figli piccoli.

Giuseppe Aversa

Giuseppe Aversa, di Chiavasso, è l’ennesimo nome che si unisce a questa triste lista. Ogni vita, ogni storia, ogni comunità colpita aggiunge un ulteriore strato di tristezza a questa dolorosa vicenda.

Saverio Giuseppe Lombardo, 52 Anni

L’operario più anziano tra i cinque, Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, originario di Marsala, aveva fatto di Vercelli la sua casa. Amava condividere momenti felici sui social, in particolare foto del suo nipotino appena nato. La sua assenza lascerà un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra coloro che lo conoscevano.

Una Tragedia che Deve Portare a Riflessioni

Ogni nome, ogni volto, ogni storia ci ricorda che dietro ogni notizia c’è l’umanità. Questa tragedia ci costringe a riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di apprezzare ogni istante. Le loro storie dovrebbero servire come monito a prestare attenzione, a ricordare che dietro ogni persona ci sono sogni, speranze e amori. In questo momento di dolore, cerchiamo di condividere il ricordo di queste vite spezzate e di offrire sostegno a coloro che ne sono stati colpiti.



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