Tragedia infernale a Mestre: pullman in fiamme precipita dal cavalcavia, 22 vittime



Una tragedia indicibile ha sconvolto la serata del 3 ottobre a Mestre, in provincia di Venezia. Un autobus di linea, carico di passeggeri, è precipitato dal cavalcavia Rizzardi, avvolgendosi in fiamme e causando una strage. Il bilancio si aggrava di minuto in minuto, con almeno 22 morti e 15 feriti.



La Dinamica dell’Incidente

Le parole sconcertate di un vigile del fuoco sulla scena dell’incidente dicono tutto: “Ci sono tanti morti, troppi”. La zona è stata presidiata dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco, che si sono affrettati a rispondere all’emergenza. Tuttavia, la dinamica esatta dell’incidente rimane ancora da chiarire: l’autobus sembra essere uscito di strada, sfondando il guard rail del cavalcavia, e precipitando nel vuoto da un’altezza di circa 30 metri.

Le Parole della Presidente del Consiglio

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo profondo cordoglio riguardo all’incidente di Mestre: “Esprimo il mio personale cordoglio e quello del governo per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il mio pensiero va alle vittime, ai loro familiari e amici. Sono in contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”.

Aggiornamento

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, ha descritto la scena come “apocalittica” e ha decretato il lutto cittadino. Ha inoltre specificato che l’autobus coinvolto non era destinato al servizio pubblico locale, ma serviva i turisti diretti in campeggio.

Sul luogo dell’incidente sono intervenute decine di ambulanze, e il Piano di Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti (PEIMAF) è stato immediatamente attivato dalla Centrale Operativa del Suem118. La strage è avvenuta pochi minuti prima delle ore 20, e le informazioni da Mestre si moltiplicano mentre il bilancio continua a peggiorare. Alcune vittime sono state recuperate carbonizzate. A bordo dell’autobus c’erano principalmente turisti diretti in campeggio, come ha spiegato il sindaco veneto a Rai2.



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