Una doppia tragedia a Tolentino: Addio a Fabio Palmieri, uomo di famiglia scomparso a 56 anni



La città di Tolentino è stata colpita da una duplice tragedia, con la morte di Fabio Palmieri, uomo di 56 anni, e di Mario Merlini, suocero di Fabio e anziano di 85 anni. Mentre Merlini ha perso la vita in un incidente con il trattore lunedì sera, Palmieri è stato trovato senza vita nella sua auto, nei pressi del Castello della Rancia. Secondo le ricostruzioni, Fabio era uscito per sbrigare alcune commissioni.



Un addio inaspettato Gli operatori del servizio di emergenza giunti sul luogo hanno confermato che la morte di Fabio Palmieri è avvenuta per cause naturali, a seguito di un malore improvviso. È una doppia tragedia per la sua famiglia, che piange la perdita di due persone care in un breve lasso di tempo, mentre tutta la comunità locale si unisce nel dolore.

Un vuoto nel cuore della famiglia Fabio Palmieri lascia la moglie Rita, che ha perso sia il padre che il marito, i due figli Lucrezia e Giacomo, e le sorelle Belinda e Chiara. Al momento non è stata ancora stabilita la data per l’ultimo saluto a Fabio.

La passione per la fotografia Fabio Palmieri, operaio di professione, era un appassionato di fotografia, specialmente di fotografia naturalistica e astrofotografia. Era anche il fotografo ufficiale della rappresentazione della Passione di Cristo alla Bura. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso nell’associazione organizzatrice “Don Primo Minnoni”, che elogia la sua sensibilità, competenza e dedizione nel documentare l’evento attraverso foto e video. La sua passione per la fotografia era stata trasmessa anche ai suoi figli. Amici e collaboratori lo ricordano come una persona generosa, curiosa e piena di entusiasmo, sempre disponibile e affidabile.

Conclusioni: L’assenza di Fabio Palmieri lascerà un vuoto profondo nella comunità di Tolentino. Le sue opere, fotografie e video, avranno un significato ancora più profondo per coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La città piange la perdita di questi due uomini e li ricorderà con affetto e gratitudine per il loro contributo alla comunità e per l’amore che hanno condiviso con le loro famiglie.



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