Vanessa Ballan, Bujar Fandaj e l’ipotesi della furia omicida: «Era rimasta incinta dopo averlo lasciato»



L’arresto di Bujar Fandaj, sospettato dell’atroce omicidio di Vanessa Ballan, ha scosso la comunità di Spineda di Riese Pio X, nei pressi di Treviso. Mentre emergono ulteriori dettagli sul caso, si sta delineando un quadro inquietante di premeditazione da parte del sospettato.



Bujar Fandaj, imprenditore edile, è emerso come il principale sospettato nell’omicidio di Vanessa Ballan, una giovane madre in attesa. Le autorità stanno esaminando la possibilità che il motivo scatenante possa essere stato il fatto che Vanessa era rimasta incinta dopo averlo lasciato. Questo potrebbe aver acuito il risentimento di Fandaj, che aveva manifestato il suo disagio dopo la fine della relazione avvenuta alla fine di agosto.

Bujar Fandaj aveva iniziato a perseguitare e minacciare Vanessa dopo la loro separazione. Tra le minacce, vi era l’intenzione di diffondere online un video compromettente della giovane. Vanessa aveva denunciato lo stalking il 26 ottobre scorso. Il compagno di Vanessa, Nicola Scapinello, ha svolto un ruolo chiave nell’aiutare le autorità a comprendere la situazione. Ha fornito informazioni sugli atti di stalking, inclusi il tentativo di intrusione in casa e la scomparsa delle minacce dopo la denuncia.

Il comportamento di Fandaj prima dell’omicidio suggerisce una pianificazione meticolosa. Ha utilizzato un telefono senza scheda SIM per chiamare il 112 alle 19:00 del 19 dicembre. Questo dettaglio, insieme ad altri, indica la premeditazione dell’omicidio. In particolare, il fatto che avesse aperto una nuova utenza telefonica solo due giorni prima dell’omicidio solleva l’ipotesi di un possibile piano di fuga.

La Comunità Sconvolta

La comunità di Riese Pio X è profondamente colpita da questa tragedia, soprattutto considerando che poche settimane fa aveva accolto con gioia il ritorno della salma del papa Pio X, a cui il paese deve il suo nome. Mentre le indagini proseguono, la speranza è che la giustizia sia fatta e che chi è responsabile di questo terribile crimine sia assicurato alla giustizia.



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