Vanessa Ballan cancellava le conversazioni whatsapp di Bujar Fandaj per prevenire che il marito li scoprisse



Una tragedia ha colpito la tranquilla comunità di Spineda di Riese Pio X, nei pressi di Treviso. Vanessa Ballan, una giovane donna incinta e felice, è stata tragicamente uccisa nella sua stessa casa. Il sospettato di questo orribile crimine è stato individuato nel suo ex amante, Bujar Fandaj, il quale è stato arrestato dopo una fuga durata dodici ore.



Il procuratore di Treviso, Marco Martani, ha rivelato dettagli inquietanti che circondano questo femminicidio. Secondo Martani, ci sono prove concrete di premeditazione da parte di Bujar Fandaj. L’uomo aveva attivato una nuova linea telefonica il giorno prima dell’omicidio e si era avvicinato alla casa della vittima con una bicicletta e un borsone contenente attrezzi da scasso e l’arma del delitto. Questi elementi indicano chiaramente un’azione pianificata, non un impulso improvviso.

Il procuratore ha anche sottolineato l’importanza degli scambi di messaggi Whatsapp tra Vanessa e il suo compagno, Nicola Scapinello, nel ricostruire la dinamica dell’omicidio. Secondo i messaggi, l’orribile crimine sarebbe avvenuto tra le 11.21 e le 11.47. È emerso che Vanessa aveva cancellato alcuni messaggi potenzialmente pericolosi inviati da Fandaj, probabilmente nel tentativo di proteggersi. Questo fatto getta luce su un contesto di paura e minaccia costante che la giovane doveva affrontare.

Tentativi di Depistaggio e Arresto

Martani ha sottolineato anche i tentativi di depistaggio messi in atto da Fandaj dopo aver commesso l’omicidio. “Ci ha chiamato ieri sera, ammettendo il fatto, ma per noi questo aveva un valore confessorio. Aveva detto che si sarebbe costituito, ma per noi era chiaramente un tentativo di depistaggio”, ha spiegato il procuratore. Grazie alla costante sorveglianza da parte dei carabinieri sulla residenza di Fandaj, è stato possibile arrestarlo quando è tornato a casa. L’arresto di Fandaj è stato giustificato dalla gravità degli indizi e dalla pericolosità sociale dimostrata dalla ferocia del suo crimine.

Questo tragico caso di femminicidio mette in evidenza le terribili conseguenze della violenza di genere e sottolinea l’importanza di un’azione determinata da parte delle autorità per prevenire e contrastare questi orribili crimini. La memoria di Vanessa Ballan deve servire come monito per porre fine a questa piaga sociale.



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