13enne subisce stupro da parte di 7 egiziani mentre il fidanzatino è costretto a osservare



Una terribile vicenda ha scosso Catania: una ragazzina di 13 anni è stata stuprata nei bagni dei giardini comunali di Villa Bellini. Sette ragazzi di origine egiziana sono coinvolti in questo orrore, almeno due dei quali avrebbero violentato la giovane. Il fidanzatino della ragazza, un 17enne, è stato minacciato e tenuto lontano dal branco durante l’aggressione.



Ricostruzione dei fatti

La ragazzina e il suo fidanzato si trovavano nei pressi dei giardini comunali quando sono stati avvicinati da un gruppo di 7 egiziani, di cui 3 minorenni. Cinque di loro avrebbero minacciato e tenuto lontano il 17enne, mentre due, entrambi minorenni, avrebbero violentato la ragazzina. Passanti intervenuti hanno allertato le forze dell’ordine, permettendo ai carabinieri di raccogliere le testimonianze e avviare un’indagine.

Reazioni e interventi

Gli inquirenti sono riusciti a fermare tutti e 7 i ricercati grazie alla testimonianza della vittima. Il vicesindaco di Catania, Paolo La Greca, ha commentato: “È un fatto gravissimo e il fatto che sia avvenuto in una zona così centrale della città, ci lascia ancor maggiormente frustrati. Non v’è dubbio che c’è una convivenza complessa che dobbiamo pian piano abituarci ad avere.”

Conclusioni

Questa tragica vicenda ha suscitato sconcerto e preoccupazione a Catania. È importante che la giustizia venga fatta e che si prenda atto della gravità di tali atti.



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