È trascorso un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, uno degli iconici campioni del calcio italiano, stroncato da un tumore al pancreas all’età di 58 anni. In occasione del primo anniversario della sua dipartita, suo fratello Nino Vialli ha condiviso un toccante ricordo degli ultimi giorni di vita dell’ex calciatore.
La malattia di Gianluca Vialli si era manifestata per la prima volta nel 2017, ma il suo stato era peggiorato in modo significativo il 14 dicembre, segnando il punto di non ritorno. Nino Vialli, che negli ultimi anni aveva vissuto in Thailandia, ha rimpianto di non aver trascorso più tempo con suo fratello durante questo periodo critico. Tuttavia, il legame fraterno si è rafforzato quando, a dicembre, Nino e sua moglie sono volati a Londra per visitare Gianluca.
Nino ha descritto suo fratello come “brillante” e ha affermato che definirlo spiritoso o intelligente sarebbe riduttivo. Gianluca era consapevole che la fine si stava avvicinando e sembrava aspettarla con impazienza, stanco della lunga lotta contro la malattia. Era un atteggiamento insolito per lui, ma la sofferenza aveva durato troppo a lungo. Durante quei giorni, Gianluca aveva confortato Nino e sua moglie, assicurando loro che erano i compagni ideali e che apprezzava la loro presenza.
Il 27 e 28 dicembre, Gianluca aveva ribadito il suo affetto per la famiglia, ma la sua salute si stava deteriorando rapidamente. Si addormentava frequentemente e si svegliava raramente. Nino e i familiari erano al suo fianco quando si è spento.
La dipartita di Gianluca Vialli ha suscitato un’ondata di cordoglio da parte di migliaia di persone, dimostrando quanto fosse amato e rispettato nel mondo dello sport e al di là di esso. La sua eredità nel calcio italiano rimarrà indelebile.



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