Caterina De Angelis, erede di Margherita Buy, si lancia nel mondo della recitazione con talento e determinazione, portando avanti la tradizione familiare.
La Trasformazione di Caterina De Angelis: Da Studentessa a Stella del Cinema
Nata nell’anno 2001, Caterina De Angelis si distingue come figlia dell’illustre Margherita Buy e del noto medico Renato De Angelis. La sua formazione accademica la vede brillare in un prestigioso istituto britannico di Roma prima di approdare all’Università di Exeter in Inghilterra, dove approfondisce gli studi in scienze cinematografiche. La sua prima apparizione sullo schermo avviene accanto a Carlo Verdone nella serie “Vita da Carlo”, segnando l’inizio ufficiale della sua carriera artistica.
La Vita di Caterina De Angelis Fuori dal Set
Caterina De Angelis trascorre la sua infanzia nella Capitale italiana, per poi trasferirsi a Londra per i suoi studi universitari, dove attualmente risiede insieme al suo compagno, la cui identità rimane un mistero. Nonostante la separazione dei suoi genitori durante la sua tenera età, mantiene un solido legame con entrambi. Margherita Buy, in particolare, ha ammesso di aver espresso consigli che Caterina avrebbe potuto percepire come limitanti, ma osservandola ora, riconosce in lei una personalità indipendente e determinata.
Curiosità su Caterina De Angelis
Caterina ha espressamente menzionato come inizialmente Margherita Buy non fosse favorevole alla sua incursione nel campo dello spettacolo, salvo poi rivedere la sua posizione di fronte all’energia e alla passione della figlia per l’arte. La giovane attrice, che condivide con la madre la straordinaria bellezza caratterizzata da capelli biondi e occhi azzurri, ha sempre avuto timore del paragone artistico con Margherita. Tra le sue passioni figura il kitesurf, l’amore per il suo cane, che spesso compare nelle sue foto su Instagram, e un legame speciale con i suoi nonni, essendo l’unica nipote a causa della mancanza di figli dalle sorelle di Buy. Inoltre, Caterina ha mostrato il suo talento artistico non solo davanti alla macchina da presa ma anche nel disegno e nella gastronomia, evidenziando la sua poliedricità e il suo amore per le diverse forme d’arte.
