“Ci hanno distrutto”, dice il padre della studentessa di medicina in stato vegetativo



La studentessa di medicina Larissa Moraes de Carvalho, di 31 anni, vive in stato vegetativo da quando ha avuto un arresto cardiaco a marzo 2023, poco dopo aver subito un intervento chirurgico alla mandibola. Dopo l’operazione, non ha più ripreso conoscenza.



Nonostante ciò, la famiglia osserva lenti segni di recupero nella giovane. “Ci sono momenti in cui la chiamiamo e lei dà segni di capire. Potrebbe essere quel sentimento paterno di vederla riprendersi, ma spero che possa tornare da noi”, racconta suo padre, Ricardo Carvalho.

Larissa Moraes de Carvalho ha subito un intervento di chirurgia ortognatica a marzo 2023 e non ha più ripreso conoscenza. Larissa studiava medicina all’UERJ.

La giovane ha incontrato complicazioni poco dopo un intervento di chirurgia ortognatica alla Santa Casa de Misericórdia di Juiz de Fora (MG). La famiglia fino ad oggi non ha dettagli su cosa sia realmente accaduto quel giorno e i professionisti sanitari responsabili del procedimento sono sotto indagine dalla Polizia Civile dal settembre.

Errori commessi dall’ospedale, sostiene la famiglia

Le perizie commissionate dalla famiglia indicano che non ci sono registrazioni sui tipi di anestetici somministrati alla giovane né sulla quantità, dettagli che suggeriscono una mancanza di attenzione nell’assistenza. Secondo la famiglia, è stata lasciata solamente 20 minuti nell’area di recupero dall’anestesia, quando avrebbe dovuto rimanervi per un’ora, e è stata trasferita in camera senza un corretto riempimento dei registri.

“Nessuno si è mai presentato per fornire spiegazioni su ciò che stava accadendo. L’ospedale ha creato ostacoli per tutto, anche per fornire il carteggio medico. Non ci hanno consegnato le immagini delle telecamere di sicurezza e hanno continuato a sostenere che l’intervento era stato un successo. Che successo è questo?”, si interroga Ricardo.

Attualmente, la giovane vive in una UTI domestica, dove si trova da poco più di 40 giorni, dopo aver trascorso un anno in ospedale, quando il piano sanitario ha finalmente autorizzato l’allestimento della struttura per prendersi cura di Larissa a casa. Non muove gli arti, deve usare pannolini ed è assistita da medici 24 ore su 24. Le spese per il trattamento si avvicinano ai 300.000 R$.

Futuro del trattamento

La famiglia desidera sottoporre la giovane a neuromodulazioni per tentare di stimolare il suo cervello a un ritorno alla coscienza, ma il trattamento non è stato approvato. La speranza di trovare una cura è ciò che tiene forte il padre, ma questo episodio ha scosso profondamente tutta la famiglia.



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