Come finisce Mani di velluto film su Cine 34: Trama e finale



Come finisce Mani di velluto? “Mani di velluto” narra la storia di Guido, erroneamente scambiato per un ladro dopo un incidente, che s’innamora di Tilli, una borseggiatrice, dando vita a un’insolita relazione.



“Mani di velluto” si districa tra gli intrecci di un amore nato sotto i cattivi auspici. Dopo un incidente in vespa, Guido incontra Tilli, una giovane borseggiatrice, e suo fratello Momo, un falsario. Un curioso malinteso li porta a credere che Guido sia uno scippatore. Portato a casa per essere curato, Guido, reso muto da una laringite, si ritrova coinvolto in una serie di eventi comici, inclusa l’emissione di un documento falso a nome di Giacomo Leopardi.

La storia prende una piega inaspettata quando Guido, incapace di dimenticare Tilli, decide di tornare da lei per chiarire l’equivoco. Scopre però che la sua invenzione ha reso i ladri ostili nei suoi confronti. Per avvicinarsi a Tilli, organizza una serie di colpi ingegnosi, mantenendo la finzione di essere un ladro, pur risarcendo in segreto le sue vittime.

  • L’incontro: L’incidente che porta Guido nella vita di Tilli.
  • L’equivoco: La credenza che Guido sia un ladro.
  • La rivelazione: Tilli scopre la vera identità di Guido durante un colpo nella sua stessa casa.

Diretto da Tom Gries, con Alessandro Metz come aiuto regista, il film ha visto la luce in diversi luoghi iconici, tra cui Sanremo e Milano, e ha ottenuto un notevole successo, posizionandosi al sesto posto negli incassi della stagione cinematografica italiana 1979-80. Le scene si snodano tra corso Imperatrice e via Nuvoloni a Sanremo, la trattoria Novelli a Milano, e la scenografica Villa Esengrini Montalbano a Varese, creando un contesto visivo ricco e variegato.

  • La presenza di un cameo del film “…altrimenti ci arrabbiamo!” durante una scena in villa, creando un divertente collegamento tra le opere.

Conclusione: Tra Amore e Azione

“Mani di velluto” è una commedia che esplora le dinamiche dell’amore attraverso il prisma degli equivoci e delle identità nascoste. La relazione tra Guido e Tilli, con i suoi alti e bassi, mette in luce il potere redentore dell’amore e la capacità di trasformare le persone. Il film si conferma come una perla della cinematografia, capace di intrattenere e commuovere, ricordando che, a volte, gli incontri più improbabili possono dare vita alle storie più belle.



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