Com’è morto Lucio Battisti



Esploriamo la vita e l’eredità di Lucio Battisti, figura iconica della musica italiana, attraverso il mistero degli “abbattistamenti” e il toccante tributo del Festival di Sanremo. Scopriamo i dettagli dei suoi ultimi giorni e il legame intimo con il paroliere Mogol che ha reso omaggio al suo caro amico.



Il Mistero e l’Addio di un Gigante della Musica

Il panorama musicale italiano ha visto nascere leggende e racconti, ma pochi hanno avvolto sé stessi di mistero come Lucio Battisti. La sua scomparsa dagli occhi del pubblico negli anni ’70 ha dato vita al fenomeno degli “abbattistamenti”, con presunti avvistamenti diffusi in tutta la Penisola. La trasmissione “Va ora in onda” su Rai1 ha dedicato una curiosa rubrica a questi presunti avvistamenti, rievocando così il nome del celebre artista.

La Celebrazione a Sanremo: 80 Anni dalla Nascita e 25 dalla Scomparsa

Amadeus, direttore artistico del Festival di Sanremo, ha annunciato un tributo speciale a Battisti in occasione del doppio anniversario: 80 anni dalla nascita e 25 dalla scomparsa. L’obiettivo è unire l’intero Teatro Ariston in un coro di ricordo e omaggio, un’iniziativa che ha il sostegno entusiasta di Gianni Morandi.

Gli Ultimi Giorni di Battisti: La Silenziosa Lotta

Nell’agosto del 1998, la notizia del ricovero di Battisti all’Ospedale San Paolo di Milano ha segnato l’inizio dell’ultimo capitolo della sua vita. Con assoluta riservatezza, nessun dettaglio trapelato sui suoi undici giorni di degenza, fino al peggioramento del 6 settembre e il trasferimento in terapia intensiva. La mattina del 9 settembre, a soli 55 anni, si è spento, lasciando un vuoto nel cuore dei suoi fan.

La Dignità nel Dolore: Scelte Finali e Battaglia Silenziosa

Franco Sala, direttore del San Paolo, ha dipinto un quadro di dignità e rispetto per le volontà dell’artista fino all’ultimo. Una “alleanza terapeutica” fu stabilita fin dal primo giorno, con Battisti che accettò anche terapie sperimentali. Antonio Dipollina, giornalista di Repubblica, ha descritto la battaglia di Battisti con una malattia che lo attaccò fino agli organi più vitali.

L’Addio Intimo: Una Cerimonia Riservata

La cerimonia funebre si è svolta in forma privata, con pochi intimi presenti, tra cui il figlio Luca, la moglie Grazia Letizia Veronesi e il paroliere Mogol, compagno di molte avventure musicali. Il silenzio della famiglia Veronesi nei confronti della stampa sottolinea la volontà di mantenere un riserbo finale sulla vita di un uomo che aveva già condiviso tanto con il suo pubblico.

Mogol e l’Ultimo Messaggio a Lucio: Un Legame Profondo

Una toccante lettera inviata da Mogol durante i giorni d’ospedale ha rivelato un legame profondo e personale. Solo anni dopo, Mogol venne a sapere che Battisti aveva letto quelle parole commoventi in uno dei suoi ultimi momenti di chiarezza.



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