Dove hanno girato Tra due Mondi: location e ambientazione del film



Scopriamo le Location di “Tra due Mondi”: Un Viaggio Cinematografico

Dove è stato girato “Tra due Mondi”? Le location del film offrono un contesto visivo straordinariamente adatto alla narrazione, creando un’atmosfera perfetta che si allinea con la trama coinvolgente e profondamente umana. Il film, che vede Juliette Binoche interpretare il ruolo della protagonista Marianne Winckler, è basato sul celebre romanzo autobiografico di Florence Aubenas pubblicato nel 2010. Ma andiamo a scoprire più dettagliatamente dove sono state girate le scene di “Tra Due Mondi”. Le location e l’ambientazione del film svolgono un ruolo chiave nell’arricchire visivamente la storia.



Dove hanno girato “Tra due Mondi”, ambientazione del film

Il film segue le vicende di Marianne Winckler, una giornalista parigina che decide di vivere un’esperienza unica infiltrandosi sotto copertura nel mondo del lavoro temporaneo e precario. Si candida per una serie di lavori umili, tra cui quello di donna delle pulizie su un traghetto che collega Ouistreham a Portsmouth. Questa posizione le permette di vivere la realtà quotidiana di molte persone la cui esistenza è segnata da una lotta costante per la sopravvivenza economica e sociale.

Tra Due Mondi location del film

La Calvados in Normandia, Francia, è la regione che funge da sfondo principale alle vicende di Marianne. La scelta di questa regione non è casuale: il titolo francese del film, “Ouistreham”, è infatti il nome della città dove si svolge gran parte della narrazione. Questa piccola località costiera diventa lo specchio delle difficoltà e delle sfide che i lavoratori temporanei affrontano quotidianamente. Altre location includono Giberville, Bayeux, Colombelles, Bavent e Louvigny, ognuna scelta per il suo carattere distintivo e la capacità di integrarsi perfettamente nel tessuto della storia. Le scene girate in questi luoghi offrono uno spaccato autentico e toccante della vita di chi si trova ai margini della società.

La scelta di ambientare il film in questi luoghi non solo arricchisce la narrazione, ma permette anche agli spettatori di immergersi completamente nelle realtà descritte nel libro di Aubenas. Le difficoltà del lavoro precario, la lotta quotidiana per la dignità e la sopravvivenza emergono potenti attraverso gli splendidi paesaggi e gli interni spesso grezzi e non rifiniti delle location scelte. La direzione fotografica di “Tra Due Mondi” sfrutta al meglio queste ambientazioni per enfatizzare le dinamiche sociali al centro della trama, creando un connubio perfetto tra storia e scenario visivo.

In questo modo, “Tra Due Mondi” non solo racconta una storia significativa ma lo fa attraverso una lente visiva che enfatizza l’umanità e la realtà spesso dura dei suoi personaggi. Queste scelte registiche e scenografiche si traducono in un’esperienza cinematografica che è tanto avvincente quanto educativa, offrendo uno sguardo profondo su temi di grande attualità sociale e lavorativa.



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