“Mi hanno fischiata come un cagnolino, è stato un abuso di potere”. Valentina Nappi si difende dalle accuse di diffamazione di due poliziotti



La vicenda legale dell’attrice hard Valentina Nappi e del marito Giovanni Lagnese si è recentemente svolta in tribunale, dove dovevano rispondere alle accuse di diffamazione mosse da due poliziotti. La situazione risale a marzo 2022, quando la Nappi si trovava sul lungomare di Salerno e avrebbe udito dei fischi provocatori da parte dei due agenti.



Secondo la testimonianza dell’attrice, i poliziotti avrebbero emesso dei fischi nei suoi confronti, comportamento che lei ha definito come un abuso di potere. La Nappi ha reagito avviando una diretta Instagram per denunciare l’episodio, affermando di essere stata fischiata come un cagnolino.

Dall’altra parte, l’avvocato Sica, che rappresenta i due agenti, ha sostenuto che i poliziotti stavano semplicemente eseguendo controlli normali dopo aver notato la coppia per il loro “abbigliamento eccentrico”. La prossima udienza è prevista per settembre, e sarà cruciale per comprendere quali altri elementi emergeranno a favore di accusa e difesa.

La questione solleva importanti riflessioni sulle dinamiche tra cittadini e forze dell’ordine, ponendo l’accento sull’importanza delle testimonianze e delle prove video in situazioni simili. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali nuovi dettagli verranno alla luce durante le udienze future.



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