Drammatica scoperta ad Ancona: il corpo di un uomo morto da anni



Una scoperta agghiacciante è avvenuta a Ancona, dove il corpo di un uomo è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione all’interno di una casa. L’uomo, identificato come Gianni Guidi, un pensionato di 71 anni, sarebbe deceduto diversi anni fa, con il calendario ancora fermo al 2018. Quello che rende questa storia ancora più incredibile è il fatto che nessun vicino di casa o membro del condominio si sia mai accorto della sua assenza.



La scoperta è stata resa possibile grazie all’allarme lanciato dal fratello di Gianni Guidi, che risiedeva a Roma. Il fratello aveva cercato di contattare Gianni telefonicamente, ma la sua linea era stata disattivata. Preoccupato per la situazione, il fratello si è recato personalmente ad Ancona e, non ottenendo risposta dal citofono, ha chiamato il numero d’emergenza 112.

Gli uomini dei vigili del Fuoco e gli operatori sanitari sono intervenuti e hanno confermato la morte dell’uomo avvenuta in tempi non recenti. Le prime ipotesi suggeriscono che la causa della morte sia naturale, probabilmente un malore durante il sonno, poiché la casa non mostrava segni di disordine e la porta era chiusa dall’interno. Tuttavia, il pubblico ministero ha avviato un’indagine sulla morte di Gianni Guidi per chiarire tutti i dettagli.

La storia di Gianni Guidi è segnata da una complessa relazione familiare con il fratello Marco. Entrambi sono nati ad Ancona, ma la famiglia si è trasferita a Roma quando erano bambini. Nel corso degli anni, i due fratelli avevano perso i contatti e non si parlavano da diversi anni. La tragedia ha colpito Marco, che aveva deciso di riallacciare i rapporti con suo fratello dopo la morte della madre nel 2017.

Marco ha condiviso il suo dolore e sconcerto, dichiarando: “Noi siamo nati in quella casa di via Urbino – racconta il fratello Marco al Resto del Carlino – poi i nostri genitori si sono trasferiti nella capitale quando avevamo 6 e 8 anni. A Roma io ci sono rimasto per sempre, lui sentiva più il legame con Ancona e col passare degli anni questa vicinanza è aumentata, fino a quando, circa una dozzina d’anni fa credo, lui ha preso proprio la residenza qui”.

La morte di Gianni Guidi, rimasta inosservata per anni, rappresenta una storia drammatica che suscita domande sulla solitudine e l’isolamento in cui alcune persone possono trovarsi, anche all’interno delle loro comunità.



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