Fiorello non si trattiene sul monologo censurato di Scurati, tra fatti reali e scherzi



Diamo il benvenuto a una fresca settimana insieme ai protagonisti delle mattine: Fiorello, Biggio, Casciari e tutto il cast. Loro ci deliziano con la loro inimitabile combinazione di umorismo e commento politico.



Un trionfo di note musicali di Max Pezzali accompagna il caffè mattutino di chi è in viaggio, dal palco-semaforo più popolare dell’Italia con successi come “Nord sud ovest est”, un inno per chi è diventato adulto negli anni ’90. Fiorello, con una battuta pungente, introduce il caso di Scurati: “È stato un vero tormento staccarci da questo testo, che contiene un messaggio politico sotto traccia. Volevano metterci il bavaglio”. Siamo poi inevitabilmente portati a discutere la presunta censura del commovente monologo di Antonio Scurati, dedicato al 25 aprile, originariamente previsto per il programma “Che sarà” di Serena Bortone.

Con un tono giocoso e interagendo con l’audience al Foro Italico, Fiorello aggiunge alugo sulla questione di Scurati: “Stamattina non c’è stata alcuna censura su striscioni del pubblico da parte della Rai! Ricordiamo che la Rai ha fatto anche delle buone cose.

Roberto Sergio è stato sconvolto, è satira avvolta in satira. A me non hanno mai messo il bavaglio, forse perché non ho un ruolo importante. Mi piacerebbe vivere una censura in diretta, sarebbe un aumento di audience garantito. Bortone ha guadagnato qualche punto di share. A volte dobbiamo buttarcia nel varietà: Viva Bortonissima”. Ed ovviamente non poteva mancare un pungente commento sulla politica italiana: “Prodi afferma che chi si candida dovrebbe andare a Bruxelles. La Schlein, che è talmente sconosciuta che quando le persone votano non sanno nemmeno come scrivere il suo nome, riposta ‘Sono io che decido dove andare in vacanza’ – Fiorello si diverte – un PD diviso non è una notizia. Sarebbe una notizia se esistesse un ‘Pd unito'”.

«Rai ha in programma di punitare Serena Bortone con uno show in prime time su Rai1. Nel frattempo, il monologo censurato di Antonio Scurati ha raggiunto il record di visualizzazioni.» commenta Fiorello a Viva Rai2! Aggiunge infine «Ha scritto una trilogia su Mussolini. Ora ha raggiunto un altro traguardo: il monologo censurato con più visualizzazioni tra tutti i monologhi censurati. Ieri abbiamo festeggiato il compleanno di Susanna: nel menù del ristorante c’era l’antipasto, il secondo e il monologo di Scurati. Cosa leggerà il Papa all’Angelus? Ovviamente il monologo!», conclude.



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