Fontana: Condannato all’ergastolo per l’omicidio di Carol Maltesi: colpita, sgozzata, fatta a pezzi e nascosta in congelatore



Dopo oltre due anni dall’omicidio di Carol Maltesi, Davide Fontana è stato condannato all’ergastolo, con le aggravanti di premeditazione e crudeltà riconosciute.



A distanza di più di due anni dal tragico evento del 11 gennaio 2022, quando Carol Maltesi venne brutalmente assassinata, si chiude un capitolo oscuro con la condanna all’ergastolo di Davide Fontana. L’assassino, che uccise la giovane ex fidanzata nella loro abitazione a Rescaldina, in provincia di Milano, ha affrontato la giustizia che, infine, ha riconosciuto le gravissime aggravanti della premeditazione e della crudeltà nel suo agire.

La Condanna e le Aggravanti

  • L’omicidio: Fontana uccise Carol Maltesi colpendola prima con un martello, per poi sgozzarla e sezionare il suo corpo, che nascose in un congelatore. Circa due mesi dopo, cercò di disfarsi dei resti gettandoli in una discarica di Brescia.
  • Il processo: Inizialmente condannato in primo grado a 30 anni, l’intervento della Procura Generale ha portato alla richiesta di riconoscimento delle aggravanti di premeditazione, crudeltà e futili motivi. Il 21 febbraio, la Corte d’Assise ha condannato Fontana all’ergastolo, riconoscendo le prime due aggravanti.

La Reazione della Famiglia

La zia di Carol Maltesi, visibilmente commossa, ha dichiarato: “Giustizia è fatta, non ce lo aspettavamo. Doveva pagare, nessuno ha diritto di togliere la vita in questa maniera”. Le parole esprimono il sollievo di una famiglia che ha atteso a lungo questo momento, anche se il dolore per la perdita della giovane rimarrà indelebile.

Le Parole di Fontana

Durante l’udienza, Davide Fontana ha espresso il desiderio di “riparare per quanto possibile con l’aiuto delle Istituzioni”, pur dubitando della possibilità di essere perdonato per il suo gesto. Tuttavia, la famiglia di Carol ha escluso qualsiasi contatto con l’uomo, mantenendo una posizione ferma e comprensibile di fronte alla gravità del crimine commesso.

La sentenza rappresenta un momento cruciale nel percorso di giustizia per Carol Maltesi, segnando la fine di un lungo e doloroso capitolo per i suoi cari. La condanna all’ergastolo per Davide Fontana sottolinea la severità con cui la giustizia ha voluto rispondere a un atto di tale efferata violenza, riaffermando il principio che nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro essere umano con tanta crudeltà.



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