Giulia Tramontano, Impagnatiello piange in aula durante la prima udienza. I familiari della ragazza chiedono che venga condannato all’ergastolo



Caos e Spostamento dell’Udienza

Nel corso della prima udienza del processo per l’omicidio di Giulia Tramontano, il tribunale ha dovuto affrontare momenti di caos organizzativo e ha deciso di spostare l’udienza nella maxiaula della prima corte d’assise d’appello. Questa decisione è stata presa dopo che giornalisti e curiosi sono stati fatti uscire dall’aula iniziale.



La Presenza di Impagnatiello e le Emozioni in Aula

Alessandro Impagnatiello, l’imputato per l’omicidio di Giulia Tramontano, si è presentato in aula, visibilmente commosso. Detenuto a San Vittore, è arrivato accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria. Durante l’udienza, si è seduto nella gabbia dell’aula della prima Corte di Assise, mostrando segni evidenti di emozione.

La Partecipazione dei Familiari e le Richieste di Giustizia

I familiari di Giulia Tramontano erano presenti in aula, auspicando che la condotta dell’imputato sia sanzionata come merita. Il legale di parte civile Giovanni Cacciapuoti ha espresso il desiderio della famiglia di vedere Impagnatiello condannato all’ergastolo.

Il Ruolo di Antonio Ingroia

L’avvocato ed ex pm Antonio Ingroia, rappresentante del Comune di Senago, ha sottolineato l’importanza della scelta del Comune di essere parte civile nel processo. Ha evidenziato la fermezza del Comune nel dimostrare di stare dalla parte giusta e ha condannato la premeditazione e la brutalità dell’atto.



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