Un tragico incidente stradale ha scosso Godo di Russi, nel Ravennate, nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio. Un uomo di 36 anni, di origine romena e residente a Filetto, ha deciso di mettersi alla guida in uno stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico quasi quattro volte superiore al limite legale consentito di 0,50. Questa scelta avventata ha portato alla perdita di una vita umana e a una persona gravemente ferita.
Un Arresto per Omicidio Stradale e Fuga
L’uomo di 36 anni è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e fuga da un incidente che ha avuto esito mortale. La sua imprudenza al volante ha causato conseguenze drammatiche per tutti gli involontari partecipanti all’incidente.
Vittime dell’Incidente
L’incidente ha causato la morte di Danilo Filomeno, un uomo di 58 anni residente a San Pancrazio e amico del conducente ubriaco. Una donna di 31 anni, residente a Riolo Terme e compagna del conducente, è rimasta ferita nello schianto, ma fortunatamente, le sue condizioni non sono considerate critiche.
La Dinamica dell’Incidente
L’incidente è avvenuto su via San Vitale, dove la Toyota Yaris guidata dal 36enne ha perso il controllo a velocità sostenuta, terminando la sua corsa nel giardino di un bar. Nonostante la tardiva reazione del conducente, il tragico impatto era ormai inevitabile.
Gli Interventi di Soccorso
Le squadre di soccorso, tra cui il personale del 118 e i vigili del fuoco, sono giunte tempestivamente sul luogo dell’incidente. Hanno estratto in primo luogo il conducente, che è riuscito a sfuggire dall’auto praticamente illeso. Successivamente, hanno recuperato il corpo del 58enne, vittima dell’incidente, e la donna ferita, che è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è stata ricoverata con un codice di media gravità.
L’Arresto del Conducente Ubriaco
Dopo essersi dileguato dalla scena dell’incidente, il conducente è stato rintracciato dalle forze dell’ordine, in particolare dai Carabinieri, circa un’ora dopo. Attualmente, si trova in stato di detenzione nel carcere di Ravenna, in attesa della convalida dell’arresto.
Questa tragica vicenda sottolinea l’importanza cruciale di evitare di mettersi alla guida in uno stato di ebbrezza. Le scelte irresponsabili possono avere conseguenze devastanti non solo per il conducente, ma anche per altre vite innocenti sulla strada. La società deve continuare a promuovere la consapevolezza degli pericoli legati alla guida in stato di ebbrezza al fine di prevenire futuri incidenti mortali come questo.
