Il 46enne ha ammesso ai militari di aver sparato ma di essere fermamente sicuro che l’arma fosse scarica



Il drammatico omicidio accidentale di Concetta Russo, avvenuto durante i festeggiamenti di Capodanno a Afragola, Napoli, ha preso una svolta scioccante. Il nipote della vittima, Gaetano Santaniello, 46 anni, ha confessato di essere responsabile della morte di sua zia. Questo tragico episodio ha portato all’arresto di Santaniello, accusato di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.



Nella notte di Capodanno, mentre le famiglie di tutto il mondo si preparavano a festeggiare, una tragedia si è verificata nella casa di un parente ad Afragola. Durante i festeggiamenti, Gaetano Santaniello stava maneggiando una pistola Beretta modello 84F, arma priva di regolare licenza e oggetto di furto. In modo accidentale, un colpo di arma da fuoco è stato sparato e ha colpito mortalmente Concetta Russo, sua zia, alla testa.

Le indagini condotte dai carabinieri di Casoria, sotto il coordinamento della procura di Napoli Nord, hanno portato al ritrovamento dell’arma, nascosta tra i cespugli vicino al cimitero di Afragola, nella tarda serata.

Oggi, Gaetano Santaniello è stato fermato dai carabinieri di Casoria. Ha ammesso di aver sparato, ma ha affermato con fermezza di essere convinto che l’arma fosse scarica. Il comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna, Andrea Coratza, ha reso noto questa dichiarazione durante un briefing sullo stato delle indagini.

Ulteriori Dettagli e Accusa

Le indagini in corso indicano che Santaniello avrebbe acquistato la pistola poco prima del Capodanno, ma non ha ancora fornito dettagli su dove e da chi l’abbia ottenuta. L’uomo è ora detenuto con l’accusa di omicidio colposo, porto illegale di arma da fuoco e ricettazione. Ha dichiarato di aver rimosso e svuotato il caricatore prima di mostrare l’arma ai parenti, ma il colpo è partito mentre la stava maneggiando, uccidendo sua zia Concetta Russo.

Questo tragico episodio getta una luce acuta sulla necessità di affrontare in modo responsabile le armi da fuoco e sottolinea gli orrori che possono derivare da un uso irresponsabile delle stesse. La famiglia di Concetta Russo è stata colpita da una perdita insopportabile e dolorosa, e la giustizia dovrà fare il suo corso mentre cercano di affrontare questa terribile tragedia.



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