Il Drammatico Post Facebook Prima del Lancio dal Nono Piano



In un sconvolgente e tragico episodio, una madre di 41 anni ha condiviso un lungo post su Facebook prima di lanciarsi dal nono piano di un edificio, portando con sé la sua bambina di sei anni e il loro cane. Nel post, la donna ha cercato di motivare l’orribile gesto, fornendo alcune informazioni inquietanti sulla sua vita e le ragioni che l’hanno spinta a compiere un atto così estremo. Questo terribile evento ha scosso una comunità e ha lasciato molte domande senza risposta.



La tragedia si è verificata intorno alle 7:15 del mattino in una via centrale di Cesena. La madre ha prima gettato la sua piccola figlia dal nono piano, causandone la morte immediata, prima di lanciarsi nel vuoto insieme al loro cane, che è anch’esso deceduto. La donna è stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime.

La vicenda è ancora avvolta dal mistero, e molte domande rimangono senza risposta. Chi era questa madre, chiamata Giulia Lavataura? Perché ha compiuto un gesto così terribile e cosa l’ha spinta a farlo?

Le Motivazioni Nel Post

Nel suo lungo post su Facebook, la donna ha cercato di spiegare le sue motivazioni. Ha sottolineato di aver preso questa drammatica decisione a causa del comportamento violento e aggressivo di suo padre, che l’avrebbe perseguitata e minacciata. La madre ha lamentato la mancanza di un’ordinanza restrittiva nei confronti del padre, poiché non aveva prove video delle violenze domestiche subite.

L’Appello Disperato

La donna, che era già seguita dal Centro di Salute Mentale, ha parlato di presunti “complotti” della sua famiglia per farla curare. Ha menzionato anche presunte vessazioni finanziarie da parte del nonno di sua figlia. Nel post, ha fatto appello al marito, lamentando il suo sostegno al padre abusivo e chiedendo se debba ricorrere a un avvocato per proteggere la sua privacy.

Un Messaggio del Sindaco

In risposta a questa terribile tragedia, il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha espresso il suo sgomento e la sua tristezza. Ha fornito le condoglianze alla famiglia della bambina e ha sottolineato l’importanza di affrontare situazioni di questa natura con sensibilità e compassione.

Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di prestare attenzione alle persone che potrebbero trovarsi in situazioni di difficoltà e di cercare aiuto quando è necessario. La storia di questa madre e della sua bambina è un monito sulla necessità di affrontare le questioni di salute mentale e di violenza domestica nella nostra società.



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