È con profondo rammarico che riportiamo la notizia della scomparsa di Valentina Fino, una giovane bolognese di 31 anni che, nel pomeriggio di sabato 10 agosto, è tragicamente morta cadendo in un dirupo di circa 100 metri mentre percorreva un sentiero sull’Alpe di Succiso, nel comune di Ventasso, parte dell’Appennino Reggiano. Chiamata a una missione importante, Valentina lavorava come infermiera per l’ANT, una fondazione dedicata all’assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore.
Secondo le ricostruzioni, Valentina e il suo compagno stavano affrontando il percorso quando la giovane è scivolata. Poco prima della tragica caduta, la coppia aveva superato alcuni punti attrezzati, come dimostra un video condiviso dalla ragazza sui social media. La caduta è avvenuta in un tratto che appariva meno impegnativo, e il suo fidanzato, 34enne, è stato colui che ha dato l’allerta. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, per Valentina non c’era più nulla da fare. Entrambi erano escursionisti esperti e conoscevano bene la montagna, ma una piccola distrazione si è rivelata fatale.
L’uomo, distrutto dal dolore, ha dichiarato in lacrime: “Non riesco a trovare le parole per esprimere quanto faccia male questo dolore”.
Chi era Valentina Fino
Valentina Fino, laureata in scienze infermieristiche nel 2016, aveva preso una decisione audace trasferendosi in Germania l’anno successivo per seguire la sua vera passione. Dopo un paio d’anni all’estero, era tornata in Italia nel 2020, risiedendo a Loiano e lavorando per l’ANT.
Gianluca Montefrancesco, responsabile dei servizi di cure domiciliare dell’AUSL e relatore della sua tesi, ha ricordato Valentina come una ragazza dolcissima ma determinata, dotata di una forte motivazione per il suo lavoro. “Pochi tra gli studenti che ho seguito mostrano una simile disposizione e talento”, ha aggiunto.
Oltre alla sua carriera, Valentina amava la natura e gli animali, con il suo cane Linus spesso al suo fianco durante le escursioni. Tantissime foto testimoniano la sua passione per la montagna e per le ascese sull’Appennino tosco-emiliano.
L’ANT di Bologna ha espresso il loro dolore per la perdita con un post su Facebook: “La notizia della scomparsa di Valentina, una della nostra giovane infermiera, ci lascia sgomenti”. Il messaggio prosegue con un sincero abbraccio ai suoi familiari, con la presidentessa Raffaella Pannuti che si unisce al cordoglio.
La comunità di Bologna e tutti coloro che l’hanno conosciuta stanno affrontando una perdita incolmabile, e i ricordi di Valentina vivranno nel cuore di chi la amava.
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