Il Volo: un decennio e mezzo di musica, unità e confronti tra i tre tenori italiani
Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto, membri del celebre trio Il Volo, celebrano quindici anni di carriera insieme, dimostrando un legame indissolubile nonostante le inevitabili sfide. Originari di un piccolo show televisivo del 2009, i tre artisti hanno percorso un lungo viaggio di successi e scoperte personali, rimanendo fermamente uniti.
Nel corso di un’intervista con La Repubblica, i tre artisti hanno discusso apertamente della loro dinamica di gruppo, rivelando che, come in ogni relazione a lungo termine, esistono momenti di discussione e disaccordo. Ignazio Boschetto, il primo a prendere la parola, ha ammesso: “Come tutti i gruppi di questo mondo discutiamo, abbiamo idee diverse”. Questa sincerità è ecoata da Piero Barone che, con un pizzico di ironia, ha commentato: “Se ci fossero le telecamere nelle case degli italiani chissà cosa verrebbe fuori…”.
Nonostante le divergenze, il desiderio di continuare insieme prevale. Gianluca Ginoble ha sottolineato l’importanza della crescita personale e del cambiamento: “Siamo cambiati. A volte bisogna rischiare per ottenere quello che non hai mai avuto, non puoi restare uguale.” Questa evoluzione è parte integrante del loro successo, permettendo a ciascuno di esprimere la propria individualità nel rispetto delle esigenze del gruppo.
Il rispetto per la vita privata e le scelte individuali è un altro pilastro che tiene uniti i membri de Il Volo. Piero ha evidenziato: “Rispettiamo le vite private di ognuno di noi. Ci accomuna il fatto di sapere cos’è il meglio per Il Volo.” Ogni membro del trio ha la libertà di esplorare e presentare generi musicali che riflettono la propria personalità durante i concerti, contribuendo alla ricchezza e varietà delle loro performance.
Uno degli aspetti più intimi toccati durante l’intervista riguarda la relazione con il successo e i soldi. Ignazio ha riconosciuto l’importanza economica, sottolineando la fortuna di non dover preoccuparsi delle difficoltà finanziarie quotidiane: “I soldi contano. Siamo molto fortunati.” Tuttavia, Gianluca ha espresso una visione più riservata e riflessiva riguardo alla ricchezza: “Non mi considero materialista… Non spendo 5 mila per una bottiglia in discoteca, mi sembra immorale quando c’è chi quei soldi li guadagna in cinque mesi.”
Infine, Piero Barone ha condiviso la sua filosofia sull’utilizzo dei soldi: “Li vedo come un mezzo per una vita comoda, e soprattutto per realizzare i desideri delle persone care. Bisogna riconoscere il valore dei soldi, mai diventarne vittime.”
In conclusione, il viaggio di Il Volo è una testimonianza di come talento, rispetto reciproco e maturazione personale possano coesistere in un mondo spesso caratterizzato da competizione e individualismo. Con il loro legame forte e la loro musica che continua a incantare, il trio non mostra segni di voler rallentare il loro percorso artistico e personale.
