Insulti contro Roberto Speranza persino su Amazon! Il colosso dell’e-commerce ha dovuto intervenire, bloccando i commenti per difendere il politico



L’ex ministro della salute Roberto Speranza ritorna sotto i riflettori, non per la sua attività politica ma per il suo libro intitolato “Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute”, ora disponibile per l’acquisto. Originariamente previsto per la pubblicazione da Feltrinelli durante la pandemia, il libro non fu mai rilasciato, ritirato prima ancora di arrivare nelle librerie. Oggi, grazie a Solferino, l’opera aggiornata con nuovi contenuti è finalmente accessibile anche su piattaforme come Amazon.



La gestione editoriale del libro di Speranza ha generato un notevole dibattito online. Inizialmente, il ritiro della sua pubblicazione ha scatenato una “guerra” per accaparrarsi le poche copie circolanti, alimentando l’interesse per un testo già controverso dal titolo stesso. In seguito alla riedizione iniziale del 2024 con un nuovo editore, Amazon ha dovuto implementare misure straordinarie come filtri speciali per gestire l’onda lunga di recensioni, alcune delle quali molto critiche.

Le recensioni su Amazon riflettono un vasto spettro di opinioni. Alcuni utenti, come Davide, descrivono il libro come un “autoelogio” dell’operato di Speranza durante la pandemia, criticandone la scelta di pubblicare in un momento così critico. Altri, come Enzo, lamentano una mancanza di veridicità e sostanza. Inoltre, non mancano testimonianze di persone che hanno risentito di gravi effetti avversi dai vaccini, criticando aspramente la gestione della crisi pandemica.

Il libro tenta di proporre una visione ottimistica e prospettica riguardo al futuro della salute pubblica, ma molti ritengono che fallisca nell’offrire un’analisi concreta e dettagliata. La narrazione viene percepita come frammentaria e priva di coerenza, con salti da un tema all’altro che rendono difficile per i lettori seguire un filo logico. Inoltre, gli argomenti spesso sembrano basarsi più su opinioni personali che su dati scientifici solidi. La mancanza di riferimenti accurati e citazioni da studi rende arduo per il lettore valutare l’accuratezza delle affermazioni fatte da Speranza.

Complessivamente, “Perché Guariremo” emerge come un’opera che non riesce a soddisfare le aspettative né a stimolare un dibattito informato su temi critici come la gestione delle pandemie e le politiche sanitarie. La scrittura di Speranza è criticata per essere piatta e disinteressata, facendo sì che la lettura diventi un’esperienza tediosa e poco coinvolgente. Per coloro che cercano approfondimenti su salute pubblica e sfide correlate, sembrano esserci opzioni più valide e incisive disponibili sul mercato.

Questo panorama di reazioni e analisi dimostra quanto sia cruciale per un autore, specialmente se figura pubblica con un passato politico significativo, supportare le proprie visioni con ricerche approfondite e un’esposizione chiara, per evitare il rischio di non raggiungere o addirittura alienare il proprio pubblico.



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