In un tragico incidente sul lavoro a Aci Sant’Antonio, un manutentore di ascensori di 31 anni, Antonio Pistone, ha perso la vita dopo essere rimasto incastrato tra la cabina e la porta di un ascensore in un condominio dove stava lavorando. Il drammatico evento ha scosso la comunità locale e ha sollevato questioni urgenti sulla sicurezza sul lavoro.
Il corpo di Antonio Pistone è stato recuperato dai Vigili del fuoco del distaccamento di Acireale, appartenenti al comando provinciale di Catania. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori, i medici del 118 hanno constatato il decesso del giovane tecnico. Durante l’incidente, una donna presente all’interno della cabina dell’ascensore è stata soccorsa e trattata per shock.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri per condurre le indagini necessarie a chiarire le dinamiche dell’accaduto. L’evento ha richiamato l’attenzione sulla frequenza degli incidenti mortali in ambito lavorativo nella provincia di Catania e ha spinto la Cgil di Catania a esprimere profondo cordoglio e preoccupazione. La sindacato ha sottolineato l’importanza di garantire condizioni di sicurezza adeguate in ogni ambiente lavorativo.
La Sicurezza sul Lavoro: un Impegno Necessario La tragica morte di Antonio ha rilanciato il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla necessità di prevenire gli infortuni mortali. Questo incidente si aggiunge a una statistica allarmante: nei primi due mesi dell’anno, l’Italia ha registrato 119 morti sul lavoro. Questi incidenti avvengono prevalentemente in aziende a conduzione familiare con meno di 5 dipendenti, dove spesso la formazione e le misure di prevenzione sono trascurate a causa dei costi percepiti.
La perdita di una vita giovane come quella di Antonio Pistone solleva questioni critiche sul valore che la società e le imprese attribuiscono alla sicurezza sul lavoro. È fondamentale che le autorità competenti, insieme alle aziende e ai sindacati, lavorino insieme per creare un ambiente di lavoro più sicuro, trasformando la formazione e la prevenzione in risorse essenziali piuttosto che in semplici costi. Solo così potremo aspirare a un futuro lavorativo privo di tragedie evitabili.
