Ladri irrompono in ospedale e rubano i regali destinati ai bimbi malati



In un gesto ignobile e profondamente vergognoso, un gruppo di ladri ha fatto irruzione nell’ospedale Nursind di Palermo nei giorni scorsi, rubando preziosi regali destinati ai bambini affetti da tumore. L’orrendo atto è stato denunciato da Aureliano Guerriero, segretario della struttura ospedaliera coinvolta nel furto.



Il Furto e la Reazione del Segretario

Aureliano Guerriero ha espresso il suo sconcerto per l’incredibile atto criminale, sottolineando che persino il contesto ospedaliero non è stato risparmiato dalla criminalità. Ha poi lanciato un appello alle autorità, chiedendo non solo ai commissari straordinari ma anche a tutte le istituzioni competenti di intensificare le misure di sicurezza all’interno dei luoghi di cura. Nel dettaglio, tra gli oggetti trafugati dai ladri, si trovano 10 tablet, un monitor e delle bilance, oggetti apparentemente di poco valore ma di inestimabile importanza per i giovani pazienti.

La Reazione del Presidente della Regione Sicilia

La notizia del furto ha attirato l’attenzione del presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, che ha immediatamente preso provvedimenti per il recupero degli oggetti rubati. Nel frattempo, nonostante la triste vicenda, i bambini malati di tumore ricoverati presso l’ospedale Nursind non sono stati privati della gioia del Natale. Il presidente della IV Commissione del Comune di Palermo ha donato nuovi giocattoli ai giovani pazienti oncologici, dimostrando una lodevole generosità. Inoltre, ha condannato duramente il gesto dei ladri, definendolo “un atto vergognoso e ignobile” e auspicando che coloro che ne sono responsabili riflettano sulle conseguenze di privare i bambini malati delle poche gioie che possono avere durante il loro difficile percorso di guarigione.

Questo triste episodio ci ricorda quanto sia importante promuovere la sicurezza nei luoghi di cura e il rispetto per chi sta lottando contro le malattie più gravi. La solidarietà e la generosità dimostrate dalla comunità sono un segno di speranza in un momento così difficile.



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