Lory Del Santo sui figli morti: ”Anche io sono morta con loro, ecco perché non provo dolore”



“Anch’io sono morta, e quindi non provo dolore” risuona l’agonia vissuta in queste parole semplici, contraddistinte da Lory Del Santo, discutendo la perdita dei suoi tre figli in uno spettacolo.



Infatti, la vedette ha sperimentato nel 1991 la tragedia della morte di Conor Clapton, caduto all’età di soli 5 anni dal 53° piano di un grattacielo di New York. Poco dopo, perse un altro figlio dal tennista Richard Krajcek, che nacque prematuramente e morì a causa di un’infezione. Infine, nel 2019, la devastante esperienza della morte per suicidio del figlio Loren all’età di 19 anni. Un periodo di amarezza tra i tanti aspetti diversi della sua vita discussi durante l’intervista.

Ha parlato anche di numerosi uomini influenti e potenti che ha conosciuto. Uno di loro le gettò addosso 100 milioni di lire a Parigi, ma, sollecitata da Francesca Fagnani, Lory Del Santo ha reso chiaro che non ha mai intrattenuto rapporti basati su transazioni economiche o doni. “Non è nel mio stile. Ho conosciuto molti uomini potenti, ma non ho mai chiesto nulla, e non mi hanno mai dato niente”.

Ha discusso anche uno dei periodi più notevoli della sua vita, le relazioni con alcune delle figure più eminenti del secolo scorso. Oltre a Clapton, aveva una relazione con Gianni Agnelli. “Lui sosteneva che per lui rappresentavo bellezza unita a intelligenza. Non tutti gli uomini desiderano una donna solo per soddisfazione fisica”, spiega, “Alcuni cercano una donna che possa sollevare certi momenti. Sono molto amichevole: arrivo, metto in scena, con il mio spirito di dire: ‘Riuscirai!'”.

Questo atteggiamento avrebbe ammaliato l’Avvocato: “Certo, mi amava anche per questo”. E ricorda un episodio meno noto ma avventuroso della sua vita: finì in prigione per dieci giorni per un caso legato alla droga. “Mi dissero che dovevano mettermi a confronto con un testimone chiave e non potevano dirmi niente finché non l’avessi incontrata”, l’attrice riporta, “finalmente l’ho incontrata, non mi ha riconosciuta e quindi tutte le accuse sono cadute”. Non ha discusso molto di questo incidente in precedenza, eccetto per un attacco avvenuto in prigione in cui rischiò di venire uccisa da un altro detenuto.



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