È giunto l’atteso ritorno sul ring dell’atleta algerina Imane Khelif, dopo il match durato pochi secondi contro l’azzurra Angela Carini, che ha suscitato notevoli polemiche riguardo alla partecipazione della pugile iperandrogina alle Olimpiadi 2024. L’esito non ha lasciato spazio a ulteriori interpretazioni: un schiacciante 5-0 a favore della pugile ungherese Anna Luca Hamori. Si è trattato di una decisione unanime da parte dei giudici. L’atleta algerina ha così ottenuto il passaggio alle semifinali. Al momento dell’arrivo delle pugili nell’arena, il pubblico ha manifestato un chiaro schieramento.
Imane Khelif, il padre: «Mia figlia è una ragazza. La pugile italiana ha perso perché più debole».
Imane Khelif, la prossima avversaria Luca Hamori, ha pubblicato la foto di un mostro e ha attaccato: «È un uomo». L’Algeria: denunciando l’accaduto. Imane Khelif è stata accolta dagli applausi. Lei e la sua avversaria odierna alle Olimpiadi 2024 di Parigi, l’ungherese Anna Luca Hamori, hanno fatto il loro ingresso alla North Paris Arena per il loro quarto di finale.
Sul ring non ci sono stati dubbi per i giudici: Khelif è risultata superiore. Anche sugli spalti, il pubblico ha sostenuto l’atleta iperandrogina: cori e applausi da parte dei numerosi tifosi algerini presenti, mentre i fischi riservati a Hamori sono stati sicuramente inadeguati.
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