Olindo Romano, la speranza di revisione del caso dalla prigione: “Ho Cambiato Lavoro, Spero in un Futuro con Rosa”



Nelle parole di Olindo Romano, detenuto nel carcere, risuona una nota di speranza: “Sono più fiducioso nella giustizia, incrociamo le dita”. Olindo, insieme alla moglie Rosa Bazzi, è stato condannato all’ergastolo per la strage di Erba, avvenuta il 11 dicembre 2006, un tragico evento che ha causato la morte di quattro persone. Tuttavia, per i coniugi Romano-Bazzi, una nuova speranza si è accesa di recente: la possibilità di una revisione del processo che potrebbe portare a una riscrittura della verità.



La Corte d’Appello di Brescia ha ammesso il ricorso presentato dai coniugi, fissando un’udienza cruciale per il 1° marzo, durante la quale verrà valutata l’opportunità di rivedere i dettagli di questa tragica mattanza. Un passo significativo che potrebbe cambiare il destino di Olindo e Rosa.

Nella sua toccante lettera, inviata qualche settimana fa al giornalista Marco Oliva e letta in esclusiva da ‘Mattino Cinque News’, Olindo Romano descrive il cambiamento che ha vissuto nel carcere. Scrive: “In carcere è cambiata anche l’atmosfera. Tutti mi esprimono sostegno e solidarietà e mi incoraggiano a non mollare”. Sottolinea anche due importanti cambiamenti nella sua vita: “Ho cambiato lavoro, non faccio più il cuoco in cucina ma mi occupo dei lavori da imbianchino. Spero di uscire dal carcere prima o poi e di avere un futuro con Rosa”.

Questo passo avanti giunge dopo ben 18 anni di detenzione, quando la Corte d’Appello di Brescia ha emesso un decreto di citazione per la prima udienza del processo di revisione sulla strage di Erba. L’udienza, fissata per il primo marzo, potrà portare a varie possibili conclusioni, tra cui l’assoluzione o la condanna dei coniugi Romano-Bazzi, oppure la dichiarazione di inammissibilità dell’istanza di revisione. In questa fase iniziale, si discuterà delle prove e delle nuove testimonianze ammissibili, il che renderà quest’udienza cruciale per il destino degli imputati.

Il caso di Olindo Romano e Rosa Bazzi continua a tenere l’attenzione di molte persone, e l’esito dell’udienza del 1° marzo sarà certamente un momento cruciale per la ricerca della verità e la speranza di un futuro migliore per questa coppia.



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