Pamela Mastropietro: Sentenza di Ergastolo per il Killer



Sei anni dopo l’atroce omicidio di Pamela Mastropietro avvenuto il 30 gennaio 2018, i giudici hanno emesso la sentenza finale per il suo assassino, Innocent Oseghale. Il verdetto è stato inequivocabile: ergastolo. Nessuno sconto di pena è stato concesso, confermando anche l’accusa di stupro nei confronti della giovane di 18 anni.



Il Delitto e la Conferma delle Accuse

Pamela Mastropietro, una giovane romana, scomparve dalla comunità di Corridana a Macerata, e i suoi resti furono ritrovati in due valigie il 30 gennaio 2018. Il killer, Innocent Oseghale, si trova già nel carcere di Forlì. La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa che chiedeva l’annullamento dell’aggravante della violenza sessuale, confermando la sentenza di ergastolo.

Manifestazioni di Sostegno e le Parole della Mamma

La sentenza è giunta dopo sei anni di indagini e processo. In mattinata, una manifestazione presso i giardini di piazza Cavour ha mostrato il sostegno alla vicenda. La mamma di Pamela Mastropietro ha scritto sui social: “Chi subisce una pacca sul sedere subisce violenza, su Pamela, invece, che ha fatto la fine che ha fatto, dovremo ancora lottare sul punto. Va bene. Lo faremo.”

Le Parole a Caldo della Mamma Dopo la Sentenza

Dopo la pronuncia definitiva di ergastolo, Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, presente in aula, ha dichiarato: “È ciò che mi aspettavo da sei anni. È quello che speravo, la mia battaglia non finisce qui su eventuali altre responsabilità.” La lotta per giustizia continua per la madre della giovane vittima.



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