Scomparsa di Alessandro Venturelli, il processo posticipato a ottobre. La madre: “Ricercatelo in Europa”



La data dell’udienza per l’archiviazione del caso della scomparsa di Alessandro Venturelli viene spostata al 7 ottobre, mentre la madre del giovane continua a chiedere un’indagine europea.



L’attesa per una decisione sull’archiviazione del caso legato alla scomparsa di Alessandro Venturelli si protrae ancora. L’udienza, originariamente prevista per domani, 30 aprile, è stata rinviata al prossimo 7 ottobre. Questo ritardo nell’ottenere una risposta è fonte di frustrazione per la madre del ragazzo, Roberta Carassai, la quale continua a sperare in una svolta che porti alla luce la verità sulla sorte del figlio.

Durante la trasmissione televisiva “Storie Italiane” su Rai 1, Carassai ha espresso il suo disappunto per il protrarsi dell’incertezza, sottolineando l’importanza di un’indagine europea per fare luce sulla scomparsa di Alessandro. Secondo lei, solo un ordine di indagine a livello europeo potrebbe portare a un vero cambiamento nella vicenda e offrire una possibilità concreta di ritrovare il giovane.

Nonostante la speranza della madre e la sua determinazione nel mantenere viva l’attenzione sul caso del figlio attraverso i media e i social media, la mancanza di un’azione decisa da parte della Procura continua a rappresentare un ostacolo significativo. Carassai ha insistito sul fatto che finora non è stata presa alcuna iniziativa da parte delle autorità competenti per avviare una rogatoria internazionale e intensificare la ricerca di Alessandro al di fuori dei confini nazionali.

La scomparsa di Alessandro Venturelli, avvenuta il 5 dicembre 2020, ha lasciato la famiglia in una costante angoscia e incertezza. Nonostante le segnalazioni pervenute da varie parti, sia in Italia che all’estero, la ricerca del giovane non ha ancora portato a risultati concreti. Carassai ha ribadito che fin dall’inizio della scomparsa del figlio ha cercato di comunicare con la Procura, ma finora non ha ottenuto alcuna risposta soddisfacente.

L’atteggiamento delle autorità nel trattare il caso di Alessandro Venturelli ha sollevato interrogativi sulla gestione delle situazioni di scomparsa e sulla necessità di un maggiore impegno nella ricerca dei dispersi. La madre del giovane continua a lottare per ottenere giustizia e per scoprire la verità sulla scomparsa del figlio, nonostante le sfide e le delusioni incontrate lungo il percorso.



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