Scusate se esisto come finisce il film: finale e spiegazione del film con Paola Cortellesi



Scusate se esisto come finisce, trama e finale

Scusate se esisto è un film diretto da Riccardo Milani con Raoul Bova e Paola Cortellesi.  “Scusate se Esisto” è una commedia brillante diretta da Riccardo Milani, che vede protagonisti Paola Cortellesi e Raoul Bova. Il film ha ottenuto un notevole successo al botteghino, incassando 5,5 milioni di euro, e ha visto Cortellesi ricevere due nomination come miglior attrice protagonista ai prestigiosi David di Donatello e ai Nastri D’Argento. Come finisce Scusate se esisto. La trama, il finale e la spiegazione del film.



Scusate se esisto trama completa

La protagonista del film, Serena Bruno, è un’architetto abruzzese di grande talento che dopo aver consolidato la sua carriera a Londra decide di fare ritorno in Italia. Tuttavia, trova enormi difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro italiano, spesso ostile e discriminante nei confronti delle donne. Per cercare di aggirare questi ostacoli, Serena adotta un’espediente audace: si traveste da uomo. In questa veste inusuale, incontra Francesco, un ragazzo omosessuale che diventa un caro amico. Francesco è un personaggio complesso, un uomo precedentemente sposato con una donna e ora apertamente gay, che fornisce un’interessante dinamica nel film e nelle interazioni con Serena.

Scusate se esisto come finisce il film con Paola Cortellesi e Raoul Bova ?

Nel corso del film, Francesco decide di supportare Serena nel suo ambizioso progetto architettonico destinato a migliorare le condizioni di vita nella periferia est di Roma. Temendo che la sua identità di donna possa essere un ostacolo, Serena convince Francesco a presentarsi come l’architetto del progetto, sotto il nome invertito di Bruno Serena. Tuttavia, il loro collega Pietro scopre l’inganno. Nonostante questo intoppo, Serena prosegue con determinazione fino a quando, durante una presentazione cruciale, decide di rivelare la sua vera identità e la paternità del progetto.

Scusate se esisto finale spiegazione del film

Il gesto coraggioso di Serena di rivendicare il proprio lavoro ha un impatto profondo non solo sulla sua carriera ma anche sulle norme sociali riguardanti il genere nel settore dell’architettura. La sua azione ispira il resto del team editoriale a ribellarsi contro il dottor Ripamonti, il loro capo sfruttatore. Alla fine del film, scopriamo che Serena ha trovato l’amore con Corrado, mentre mantiene una forte e significativa amicizia con Francesco. Il film si conclude con Serena che invita Francesco nella sua storica casa abruzzese, circondata dall’affetto dei suoi parenti, simboleggiando un ritorno alle radici e la celebrazione dei suoi successi personali e professionali.

Scusate se esisto cast completo

Il film vanta un cast eccezionale che include, oltre a Paola Cortellesi (Serena Bruno) e Raoul Bova (Francesco), attori del calibro di Ennio Fantastichini (Dr. Ripamonti), Lunetta Savino e Marco Bocci, tra gli altri. Ogni personaggio contribuisce significativamente alla trama, arricchendo la narrazione con le proprie storie personali e professionali.

“Scusate se Esisto” non è solo una commedia divertente ma anche un film che tocca temi importanti come l’identità di genere, l’amicizia e il coraggio di essere se stessi. Attraverso la storia di Serena, il film esplora le sfide e le vittorie di chi lotta per farsi strada in un mondo che non sempre accoglie la diversità con apertura.

Paola Cortellesi

Paola Cortellesi è una delle attrici più rinomate e versatili del cinema italiano. Nata a Roma il 24 novembre 1973, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come imitatrice e comica in varie trasmissioni televisive, per poi emergere come attrice cinematografica e teatrale. La sua abilità nel combinare commedia e dramma le ha permesso di vincere numerosi premi, tra cui il David di Donatello per la migliore attrice protagonista. Oltre alla recitazione, Cortellesi è anche una talentuosa cantante e sceneggiatrice, dimostrando una notevole versatilità artistica.

Raoul Bova

Raoul Bova è nato il 14 agosto 1971 a Roma e è uno degli attori più conosciuti e apprezzati del panorama cinematografico italiano. La sua carriera ha preso il via nei primi anni ’90, e da allora ha recitato in un’ampia varietà di ruoli in film italiani e internazionali. Notato per il suo carisma e la sua presenza scenica, Bova ha conquistato il pubblico tanto in ruoli drammatici quanto in quelli comici. Oltre alla recitazione, Raoul Bova è noto per il suo impegno in varie cause sociali e ambientali.

Ennio Fantastichini

Ennio Fantastichini è stato uno degli attori più rispettati del cinema italiano, nato a Gallese, Viterbo, il 20 febbraio 1955 e scomparso il 1 dicembre 2018. La sua carriera è stata costellata di ruoli intensi e memorabili sia in televisione che in teatro. La sua interpretazione in film e serie TV gli ha valso diversi riconoscimenti, compreso il Nastro d’Argento. Fantastichini era particolarmente noto per la sua abilità nell’interpretare personaggi complessi e sfaccettati.

Lunetta Savino

Lunetta Savino, nata il 2 novembre 1957 a Bari, è un’attrice italiana che ha ottenuto grande successo sia in televisione sia sul grande schermo. La sua carriera è caratterizzata da una grande varietà di ruoli, che spaziano dalla commedia al dramma. È particolarmente nota per le sue performance in popolari serie televisive italiane, che le hanno conferito ampio riconoscimento e affetto da parte del pubblico.

Marco Bocci

Marco Bocci, nato il 4 agosto 1978 a Marsciano, Perugia, è un attore italiano che ha guadagnato notorietà principalmente per il suo lavoro in televisione. Bocci è celebre soprattutto per il suo ruolo in serie crime e drammatiche, che hanno messo in luce la sua intensa capacità espressiva e il suo forte impatto scenico. Oltre alla recitazione, Marco Bocci ha anche diretto alcuni progetti, dimostrando le sue competenze dietro la macchina da presa.

Questi attori hanno contribuito notevolmente al successo di “Scusate se Esisto”, portando ciascuno la propria unica interpretazione e profondità ai personaggi che hanno interpretato.



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