Il cuore della comunità di Villalfonsina è stato scosso dalla tragica vicenda di Davide Checchia, 45 anni, il cui caso ha suscitato profondi interrogativi riguardo all’efficienza del sistema sanitario locale.
Davide Checchia, figura rispettata presso la Nsg di San Salvo, non era solo un lavoratore diligente ma anche un uomo appassionato della terra e della natura. La sua vita ruotava intorno all’olivicoltura e alla viticoltura, manifestando un profondo amore per la natura e la sua coltivazione.
L’Odissea Medica di Davide: Una Corsa Contro il Tempo
Il 20 febbraio, Davide si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, segnalando sintomi preoccupanti. Nonostante gli accertamenti svolti durante le quattro ore di permanenza, che hanno indicato alcune anomalie, la sua dimissione è stata decisa senza un allarme immediato da parte del personale medico.
Il Tragico Epilogo: La Morte di Davide
Due giorni dopo, il 22 febbraio, una crisi improvvisa ha portato alla morte di Davide. Nonostante il tempestivo intervento della madre, che ha chiamato i soccorsi, non c’è stato nulla da fare.
Alla Ricerca di Giustizia: L’Indagine in Corso
La morte di Davide ha sollevato interrogativi cruciali sulla qualità dell’assistenza ricevuta durante la sua ultima visita in ospedale. La Procura di Vasto ha risposto prontamente aprendo un’indagine e ordinando un’autopsia affidata ai dottori Ildo Polidoro e Raffaele Visini, al fine di fare luce sulle cause del decesso e valutare eventuali responsabilità mediche.
