Storia vera delle sorelle Pilliu: chi erano, dove vivevano e cause della morte



In un approfondimento esclusivo, stasera Inside esplora la travagliata esistenza di Maria Rosa e Savina Pillu, coinvolte in un conflitto con la mafia e tradite dalle istituzioni. La vicenda inizia nel 1943, quando il sergente Giovanni Pillu arriva a Palermo. Dopo la morte del padre nel 1960, le sorelle affrontano la criminalità organizzata, combattendo per i loro diritti fino agli ultimi giorni.



Un’eredità di Coraggio e Sofferenza

La storia di Maria Rosa e Savina Pillu inizia con l’arrivo del loro padre, Giovanni, a Palermo nel 1943. Con il tempo, la famiglia apre due negozi di alimentari, ma la scomparsa del padre nel 1960 segna l’inizio di una serie di sfide che le vedranno opporsi alla mafia e alla speculazione edilizia. La narrazione si concentra sulla resilienza e la determinazione delle sorelle nel difendere la loro eredità e integrità.

I danni subiti dalla mafia

La battaglia delle sorelle Pillu contro i poteri criminali e corrotti si intensifica nel 1979, quando emergono interessi costruttivi sul loro terreno. Rosario Spatola e Pietro Lo Sicco diventano figure chiave in questo conflitto, con quest’ultimo che si proclama proprietario del terreno nel 1988, iniziando un processo che porterà alla parziale demolizione delle loro proprietà. Nonostante gli sforzi legali, le sorelle si trovano in una lotta disuguale contro un sistema ingiusto, che solo nel 2004 vede Lo Sicco condannato per truffa. La vittoria legale del 2018, con un risarcimento per i danni materiali, è un breve momento di gioia, presto oscurato dal rifiuto delle loro richieste di risarcimento nel 2019, in quanto non riconosciute vittime della mafia secondo il Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso.

Cause della morte

La vita delle sorelle Pillu si conclude in circostanze tragiche, con Savina che ci lascia in date sconosciute e Maria Rosa che muore a Riace all’età di 71 anni per un arresto cardiaco. La loro storia non è solo un racconto di perdita e ingiustizia, ma anche di coraggio indomito nel volto dell’adversità.

La storia di Maria Rosa e Savina Pillu è un potente promemoria della lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, sottolineando la necessità di un sistema giuridico più giusto e di un sostegno incondizionato alle vittime.



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