A Napoli, l’orrore ha segnato l’inizio dell’anno nuovo. Un uomo ha brutalmente accoltellato la sua ex-compagna davanti ai loro tre figlioletti mentre lei teneva in braccio il più piccolo, un neonato di appena 7 mesi. L’aggressione è avvenuta intorno alle 13, proprio mentre la famiglia si preparava per il pranzo di Capodanno.
L’Allarme del Nuovo Compagno
L’allarme è stato dato dal nuovo compagno della donna, che si è recato alla caserma dei carabinieri a Varcaturo, in uno stato di profondo shock. L’uomo ha raccontato ai militari che la sua compagna lo aveva chiamato poco prima, riferendo di essere stata picchiata dall’ex compagno e che quest’ultimo aveva minacciato di tornare per ucciderla.
La Scena Orribile
I carabinieri si sono immediatamente recati presso l’abitazione della donna, situata nelle vicinanze della caserma. Mentre si avvicinavano, hanno udito urla provenire dall’interno della casa. Sono arrivati proprio in tempo per evitare una tragedia ancora più grande. Hanno sfondato la porta e si sono trovati di fronte a una scena terribile: due bambini piangevano a terra, e sul pavimento c’erano chiazze di sangue. I genitori erano uno di fronte all’altro, con la madre che sanguinava da una mano e il padre armato di un coltello da cucina, pronto a colpire nuovamente. La madre aveva il bambino di sette mesi tra le braccia.
L’Arresto dell’Aggressore
I carabinieri sono intervenuti prontamente e hanno bloccato l’uomo prima che potesse infliggere ulteriori ferite alla donna. L’aggressore, un 38enne di Pozzuoli, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima è stata trasportata all’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, ma fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.
I Figli Affidati ai Parenti
I tre figli della coppia sono stati affidati ai parenti, in attesa del ritorno a casa della madre. Questo terribile episodio di violenza domestica sottolinea l’importanza di affrontare e combattere il problema diffuso della violenza di genere. La donna è stata vittima di un atto brutale, ma fortunatamente è sopravvissuta, mentre i bambini hanno assistito a una scena che nessun bambino dovrebbe mai vedere. La giustizia dovrà fare il suo corso, ma è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questa piaga sociale e garantire un sostegno adeguato alle vittime di violenza domestica.
