Una tragica notizia ha scosso la città di Torino, dove uno studente di soli 21 anni è stato trovato senza vita nel suo letto da alcuni amici. Francesco Spadoni, giovane brillante, stava frequentando il Politecnico di Torino, iscritto alla Facoltà di Design&Comunicazione, e viveva da solo nel centro della città.
L’Allarme e la Macabra Scoperta
I compagni di Francesco, preoccupati per il suo silenzio e l’impossibilità di mettersi in contatto con lui, hanno deciso di recarsi presso il suo appartamento. Dopo numerosi tentativi di bussare alla porta, rimasti senza risposta, hanno allertato i vigili del fuoco. Questi ultimi, giunti immediatamente sul luogo, hanno dovuto forzare l’ingresso dell’abitazione e al loro interno hanno fatto la terribile scoperta: Francesco Spadoni giaceva senza vita nel suo letto. Al momento, le cause della sua morte non sono state chiarite e restano avvolte nel mistero.
Chi Era Francesco Spadoni?
Francesco Spadoni era tornato a Torino solo pochi giorni prima dalla sua città natale, Mirano (Venezia), dove aveva trascorso le vacanze di Natale con la sua famiglia. Era un giovane dalle molteplici passioni, tra cui il disegno e la poesia. Un suo breve componimento è stato scelto dai suoi familiari per la sua epigrafe funebre: “Disteso nel vuoto di ciò che mi riempie, ascolto sereno l’eco del tuo canto, mondo.”
La sua morte ha scosso profondamente la comunità locale, che lo descrive come un giovane dolce, discreto, e dotato di un carattere affabile. A Francesco Spadoni sopravvivono la madre Lucia, il padre Luca, il fratello, i nonni, gli zii, i cugini, oltre ad amici e parenti. I funerali si terranno martedì nella chiesa di San Michele Arcangelo di Mirano, mentre una messa in ricordo sarà recitata lunedì sera nel duomo di Mirano.
Le Parole del Parroco
Don Artemio, il parroco locale, ha espresso la sua incredulità di fronte a questa terribile tragedia e ha sottolineato come ultimamente sembri ci siano solo notizie di gravi disgrazie, lasciando tutti attoniti di fronte a episodi così drammatici.
