Il noto regista di teatro, Carlo Formigoni, originariamente scomparso, è stato tragicamente trovato morto, causando un grande lutto nel mondo dello spettacolo.
Una comunità in lutto per la morte di un amato uomo dello spettacolo
La notizia che nessuno voleva sentire si è avverata, l'”uomo scomparso da alcuni giorni è stato trovato morto“, facendo cadere il mondo dello spettacolo in un profondo lutto. L’uomo, ampiamente conosciuto e apprezzato per il suo lavoro, ha lasciato una comunità in stato di shock.
“I soccorsi sono stati attivati immediatamente dopo la sua scomparsa”. Scomparso lunedì 5 febbraio, il suo corpo senza vita è stato scoperto alle prime luci dell’alba di mercoledì 7 febbraio, a pochi chilometri di distanza da dove erano stati rinvenuti alcuni dei suoi effetti personali. “Era sugli scogli e al momento si escluderebbe l’ipotesi più grave”, hanno riferito i soccorritori.
Individuato l’Uomo scomparso: un’ombra di lutto avvolge il mondo dello spettacolo italiano
“Carlo Formigoni“, l’individuo precedentemente scomparso e poi trovato morto sugli scogli a Savelletri di Fasano, in provincia di Brindisi, era una figura amata ed apprezzata del mondo dello spettacolo italiano, rispettato e noto come regista di teatro. Le circostanze della sua morte, al momento della sua scoperta, non sembravano implicare azioni violente. I soccorritori dei vigili del fuoco, supportati dalla guardia costiera e dai carabinieri, sono stati coinvolti nelle ricerche.
Il regista era molto conosciuto e rispettato nella sua comunità
Formigoni, originario di Ostiglia, un paese lombardo, aveva 90 anni. Era molto conosciuto e rispettato nella sua comunità, ancor di più dopo aver fondato la compagnia teatrale Kismet a Bari, in Puglia, nel 1981. Secondo quanto riferito, potrebbe essere entrato in acqua dopo essere arrivato al lido Verdemare con un taxi e poi scomparso. Le indagini per determinare esattamente cosa è successo sono in corso.
Il teatro Pubblico Pugliese ha dichiarato di considerare Formigoni “un inventore del Teatro Ragazzi e rappresentante della storia del teatro in Italia”. Con la sua morte, il mondo del teatro e la comunità di Formigoni stanno affrontando un lutto immenso e segnano la fine di un’era nel teatro italiano.
