Atroce vandalismo durante le celebrazioni del Capodanno
Nelle prime ore del nuovo anno, una notizia sconcertante ha turbato l’atmosfera festosa di Molfetta, in provincia di Bari. Un gruppo di giovani, presi dalla frenesia delle festività, ha vandalizzato ed esploso un’auto nel cuore della piazza della città. La notizia ha riscosso particolare indignazione quando è emerso che il mezzo distrutto apparteneva a un padre che lo utilizzava per trasportare il figlio disabile negli ospedali. La condanna generale ha incoraggiato le indagini, che hanno recentemente portato all’arresto di cinque sospettati locali.
Atto di vandalismo a Capodanno conduce a 5 arresti
Le indagini rivelano che un gruppo di giovani ha approfittato del clima festivo per distruggere un’auto parcheggiata in pieno centro. Dopo aver ribaltato il veicolo, hanno infilato petardi nel vano motore per farlo esplodere. Fortunatamente, la scena è stata ripresa in video e le registrazioni hanno aiutato gli inquirenti a identificare i responsabili. Recentemente, cinque giovani tra i 22 e 26 anni sono stati arrestati con l’accusa di “pubblica intimidazione con uso di materiale esplodente”. Tra loro, quattro sono attualmente detenuti, mentre uno è agli arresti domiciliari.
Dichiarazione delle forze dell’ordine
La notizia dell’esplosione dell’auto, unita al fatto che il veicolo era utilizzato per portare un bambino malato alle terapie, ha scatenato un’ondata di indignazione. Nel loro comunicato, le forze dell’ordine hanno espresso il loro disappunto per l’accaduto: “Gli autori di questo atto hanno creato momenti di grande tensione. L’atmosfera festosa si è trasformata in azioni criminali incontrollate. Senza alcun riguardo, i colpevoli hanno documentato e diffuso il loro gesto sui social media”. Nei giorni seguenti, infine, gli autori dell’atroce crimine sono stati portati di fronte alla giustizia.”
