​​


6 alimenti che influenzano negativamente la tiroide



La tua tiroide svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo, dei livelli di energia e dell’equilibrio ormonale generale. Tuttavia, alcuni alimenti possono interferire con il corretto funzionamento della tiroide—soprattutto se soffri già di ipotiroidismo, tiroidite di Hashimoto o altre patologie legate alla tiroide.



In questo articolo, esamineremo 6 alimenti comuni che possono influire negativamente sulla salute della tiroide e come modificare l’alimentazione per favorire un miglior equilibrio ormonale.


Soia e derivati della soia

La soia contiene isoflavoni, composti vegetali che possono compromettere la funzione tiroidea ostacolando l’assorbimento dello iodio e la produzione di ormoni tiroidei. Questo è particolarmente problematico per chi ha una carenza di iodio o assume farmaci sostitutivi ormonali.

Consiglio: se assumi levotiroxina, evita di consumare prodotti a base di soia nelle 3–4 ore successive all’assunzione del farmaco.

Esempi: latte di soia, tofu, tempeh, edamame, miso.


Verdure crocifere crude

Sebbene verdure come cavolo e broccoli siano molto salutari, consumarle crude in grandi quantità può ostacolare la produzione di ormoni tiroidei. Contengono infatti goitrogeni, sostanze che possono ridurre l’assorbimento dello iodio—essenziale per una tiroide sana.

Consiglio: cuocere le verdure crocifere ne riduce l’effetto goitrogenico. È preferibile cuocerle al vapore o saltarle in padella.

Esempi: cavolo crudo, broccoli, cavolo riccio (kale), cavoletti di Bruxelles.


Glutine

Per chi soffre di malattie autoimmuni della tiroide, come la tiroidite di Hashimoto, il glutine può rappresentare un fattore scatenante per l’infiammazione e le reazioni del sistema immunitario. Inoltre, può danneggiare la mucosa intestinale, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti e dei farmaci.

Consiglio: valuta una dieta priva di glutine se soffri di stanchezza cronica, problemi digestivi o se ti è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto.

Esempi: grano, orzo, segale, avena non certificata senza glutine.


Zuccheri raffinati

Un eccesso di zuccheri provoca infiammazione, resistenza all’insulina e può aggravare i sintomi dell’ipotiroidismo come l’aumento di peso, gli sbalzi d’umore e la confusione mentale.

Consiglio: sostituisci gli zuccheri raffinati con dolcificanti naturali come il miele (con moderazione) o con frutti a basso indice glicemico.

Esempi: caramelle, dolci confezionati, bibite zuccherate, dessert industriali.


Alimenti trasformati e ricchi di sodio

Le persone con tiroide ipoattiva sono più soggette a ipertensione e ritenzione idrica. Gli alimenti trasformati contengono spesso elevate quantità di sodio, che possono aggravare questi problemi e mettere sotto stress il sistema cardiovascolare.

Consiglio: leggi sempre le etichette e scegli alternative a basso contenuto di sodio quando possibile.

Esempi: noodles istantanei, zuppe in scatola, affettati, piatti pronti surgelati.


Caffè (assunto troppo presto dopo il farmaco)

Bere caffè troppo presto dopo l’assunzione della terapia tiroidea può ridurre l’assorbimento del farmaco fino al 60%, rendendolo meno efficace e rallentando la guarigione.

Consiglio: aspetta almeno 30–60 minuti dopo aver assunto la levotiroxina prima di bere il caffè del mattino.

Esempi: espresso, caffè freddo, cappuccino, caffè solubile.


Alimenti che favoriscono la salute della tiroide

Per mantenere la tiroide in buona salute, includi nella tua dieta i seguenti alimenti:

  • Pesce grasso (ricco di omega-3 e iodio): salmone, sardine, sgombro

  • Uova (ottima fonte di selenio e proteine)

  • Frutta secca e semi: semi di zucca, noci del Brasile, semi di lino

  • Alga marina (ricca di iodio—consumare con moderazione)

  • Frutta ricca di antiossidanti: mirtilli, mele, kiwi

La tua alimentazione può giocare un ruolo decisivo nel sostenere (o ostacolare) la salute della tiroide. Limitando questi 6 alimenti che disturbano la funzione tiroidea e puntando su una dieta ricca di nutrienti e alimenti integrali, potrai favorire un migliore equilibrio ormonale e un benessere duraturo.

Se hai problemi alla tiroide, consulta sempre un medico prima di apportare modifiche significative alla tua dieta.



Add comment