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Aggredito con due coltellate mentre pregava sulla tomba della moglie: arrestato l’autore dell’attacco, il 76enne è sotto choc



Un gesto di violenza senza senso ha sconvolto la tranquillità di un cimitero di provincia, trasformando un momento di silenzioso ricordo in una scena di terrore.
Un uomo di 76 anni è stato aggredito e ferito con due coltellate mentre si trovava sulla tomba della moglie, luogo che visitava ogni giorno per pregare e portare dei fiori.



🔹 L’aggressione

Secondo le prime ricostruzioni, il pensionato era seduto accanto alla lapide della moglie quando è stato avvicinato da un individuo che gli avrebbe chiesto del denaro. Al suo rifiuto, il giovane – in evidente stato di agitazione – ha estratto un coltello colpendolo all’addome con due fendenti.
Le urla dell’uomo hanno attirato l’attenzione di alcune persone presenti nel cimitero, che hanno immediatamente lanciato l’allarme.

🔹 I soccorsi e l’arresto

Sul posto sono arrivati in pochi minuti i soccorritori del 118 e i carabinieri.
L’uomo, ferito ma cosciente, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale cittadino, dove è stato ricoverato in osservazione.
Le sue condizioni, secondo i medici, non sarebbero gravi ma resta forte lo shock per quanto accaduto.

Grazie alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza poste all’ingresso del cimitero, i militari sono riusciti a rintracciare e arrestare l’aggressore, un 34enne con precedenti per rapina e lesioni. L’uomo è stato trovato ancora in possesso del coltello usato per colpire la vittima.

🔹 Il racconto della figlia

La figlia del 76enne, ancora sconvolta, ha raccontato ai giornalisti:

“Papà è sotto choc. Va ogni giorno a trovare la mamma, è un gesto d’amore che fa da anni. Non riesce a credere che qualcuno abbia potuto aggredirlo proprio lì, in un luogo sacro e pieno di ricordi.”

Le sue parole riassumono la rabbia e l’incredulità di un’intera comunità, che si stringe attorno all’anziano e alla sua famiglia.

🔹 Indagini in corso

Gli inquirenti stanno ora ricostruendo i movimenti del rapinatore nelle ore precedenti all’aggressione.
Non si esclude che l’uomo avesse già notato il 76enne nei giorni scorsi e avesse deciso di colpirlo in un momento di vulnerabilità.



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