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Aggressione omofoba al centro commerciale Roma Est: un vigilante minaccia un giovane di 23 anni dicendo: “Ti soffoco, fr* di me*”



Un grave episodio di violenza omofoba è stato denunciato da un giovane di 23 anni al centro commerciale Roma Est, situato in via Collatina. L’accaduto risale al pomeriggio di venerdì 18 luglio, quando il ragazzo, originario della Sicilia, ha dichiarato di essere stato aggredito fisicamente e verbalmente da tre uomini, tra cui due addetti alla sicurezza del centro commerciale.



Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il giovane si trovava all’interno di un negozio del centro per recuperare la carta dei buoni pasto, dopo aver lavorato in quel punto vendita in passato. Mentre era in attesa del responsabile del negozio, sarebbe stato avvicinato dai tre uomini che lo avrebbero accerchiato senza apparenti motivi. Uno di loro avrebbe afferrato il ragazzo per il collo, insultandolo con frasi omofobe come “Ti soffoco, fr di me*”*. L’aggressione sarebbe avvenuta davanti ad altri clienti presenti nel locale.

Il racconto del ventitreenne prosegue con dettagli inquietanti: i tre uomini avrebbero tentato di trascinarlo in uno stanzino. Il giovane avrebbe opposto resistenza con tutte le sue forze, ma sarebbe stato immobilizzato e successivamente afferrato per i piedi, venendo messo a testa in giù. Durante l’intera aggressione, il ragazzo sarebbe stato continuamente minacciato e insultato.

La situazione ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato, che è giunta sul posto per identificare gli aggressori. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto. Nel frattempo, il personale sanitario chiamato attraverso il Numero Unico delle Emergenze 112 ha soccorso il giovane e lo ha trasportato in ospedale per gli accertamenti medici. Dopo essere stato sottoposto a visita, il ragazzo è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni.

Il ventitreenne ha sporto denuncia contro i suoi aggressori, chiedendo giustizia per l’episodio che lo ha visto vittima di violenza fisica e discriminazione. Le autorità competenti stanno ora lavorando per verificare le responsabilità dei tre uomini coinvolti e valutare eventuali provvedimenti legali nei loro confronti.

L’aggressione al centro commerciale Roma Est ha suscitato indignazione e preoccupazione per la sicurezza dei luoghi pubblici e per il rispetto dei diritti delle persone LGBTQ+. L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di sensibilizzare la società sul tema dell’omofobia e di garantire una maggiore tutela per chi è vittima di discriminazioni.

Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle indagini o sull’identità degli aggressori. La vicenda rimane sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine, che continuano a raccogliere prove e testimonianze per ricostruire l’accaduto e assicurare giustizia al giovane siciliano.

La denuncia del ventitreenne rappresenta un importante passo verso la lotta contro la violenza omofoba e la discriminazione. È essenziale che episodi come questo vengano portati alla luce e affrontati con determinazione dalle istituzioni e dalla società civile.



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