Mercoledì 5 marzo, la Chiesa degli Artisti di Roma ha accolto un folto gruppo di persone desiderose di rendere omaggio a Eleonora Giorgi, attrice scomparsa recentemente. La cerimonia funebre ha visto la partecipazione di molti volti noti del mondo dello spettacolo, tra cui Andrea Roncato, che ha voluto esprimere il suo dispiacere per come l’industria cinematografica abbia spesso trascurato l’attrice negli ultimi anni.
Roncato, noto attore e comico, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Domenico Marocchi, inviato del programma di Rai1, La volta buona. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza della presenza di così tante persone alla cerimonia, affermando: “È bello che ci sia tutta questa gente, se lo merita Eleonora.” Ha poi proseguito evidenziando un aspetto significativo: “In questi giorni non si fa altro che parlare di lei e mi viene da dire che potevamo parlarne anche un po’ prima di lei, negli anni passati dove delle volte il cinema l’ha trascurata.”
Il suo intervento ha suscitato riflessioni sulla memoria collettiva e sull’attenzione riservata agli artisti nel corso delle loro vite. “Adesso tutti ne parlano, però prima c’eravamo dimenticati. Così è. Inutile parlarne. La gente capisce quello che era lei,” ha aggiunto Roncato, evidenziando l’importanza di riconoscere il valore di un artista mentre è ancora in vita.
Durante la cerimonia, un grido di affetto è partito dalla folla: “Eleonora sei grande.” A questo, Roncato ha risposto con calore: “Era una gran donna, non solo come attrice ma anche come persona.” Le sue parole hanno risuonato tra i presenti, testimoniando l’affetto e la stima che circondavano Giorgi.
Anche Clizia Incorvaia, nuora di Eleonora Giorgi, ha voluto esprimere il suo disappunto riguardo a quella che ha definito “ipocrisia” nel mondo dello spettacolo. Ha sottolineato come, nonostante il dolore per la perdita, ci siano stati personaggi che hanno espresso il loro affetto solo dopo la scomparsa dell’attrice. “Ci sono persone che scrivono post su mia suocera con una falsità assurda,” ha dichiarato Incorvaia.
Ha continuato con una critica alla superficialità di alcuni tributi, affermando: “È bello dire belle parole adesso e non calcolarla mai più quando era in vita. ‘L’amore, la stima e il rispetto’ sono fatti, non sono parole. Solo per consenso pubblico e like? Sì. La dura verità. Ele tu sai. Il teatro dei pupi. Tu riderai lo so. Ti amo.” Le sue parole hanno toccato profondamente i presenti, invitando a una riflessione sincera sulla vera essenza dell’affetto e della stima.
La cerimonia ha rappresentato un momento di grande emozione, con molti che hanno voluto condividere ricordi e aneddoti su Giorgi. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, è stata ricordata con affetto da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla, sia come artista che come persona.
Eleonora Giorgi è stata un’icona del cinema italiano, e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore di molti. La partecipazione massiccia alla cerimonia funebre è stata una testimonianza tangibile dell’impatto che ha avuto nel mondo dello spettacolo e nella vita di chi le è stato vicino.
Il suo lascito continuerà a vivere nei film e nei ricordi di coloro che l’hanno amata. La celebrazione della sua vita ha offerto un’opportunità per riflettere sull’importanza di riconoscere e apprezzare gli artisti mentre sono ancora tra noi, evitando di relegarli a un ricordo solo dopo la loro scomparsa.
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