Un dolore improvviso alla testa o all’addome può nascondere un aneurisma: riconoscerne i segnali è fondamentale per salvare la vita.
L’aneurisma è una dilatazione anomala di un vaso sanguigno che può verificarsi in diverse parti del corpo, ma le localizzazioni più comuni sono nel cervello, nell’aorta addominale e nella zona toracica. Nella maggior parte dei casi, la formazione di un aneurisma è silenziosa e asintomatica, ma quando inizia a crescere o si rompe può provocare complicanze gravissime e persino la morte. Ecco perché è essenziale conoscere i sintomi da non trascurare, anche quando appaiono vaghi o improvvisi.
Aneurisma cerebrale: il dolore che può tradire una minaccia nascosta
Un aneurisma cerebrale, o intracranico, può rimanere latente per anni. Tuttavia, quando inizia a comprimere le strutture cerebrali o si rompe, i sintomi possono comparire in modo drammatico:
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Cefalea violenta e improvvisa, spesso definita “la peggiore della propria vita”
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Disturbi visivi, come vista doppia, offuscata o perdita temporanea della vista
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Nausea e vomito
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Rigidità del collo
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Confusione mentale, difficoltà a parlare o a comprendere le parole
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Convulsioni
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Perdita di coscienza
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Debolezza o paralisi di un lato del corpo
Questi segnali devono spingere a contattare immediatamente i soccorsi, poiché la rottura di un aneurisma cerebrale può causare un’emorragia subaracnoidea, una condizione neurologica grave.
Aneurisma dell’aorta addominale: attenzione al dolore profondo e pulsante
L’aorta addominale è il principale vaso sanguigno che attraversa l’addome. Un suo indebolimento può portare a un aneurisma pericoloso, spesso asintomatico, ma in alcuni casi può manifestarsi con sintomi specifici:
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Dolore sordo, profondo e persistente all’addome, alla schiena o ai fianchi
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Senso di pulsazione nell’addome, spesso avvertita al tatto
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Sensazione di pressione o fastidio addominale
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Sudorazione improvvisa, vertigini o svenimento
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Calo della pressione arteriosa in caso di rottura
La rottura dell’aorta addominale è una delle emergenze mediche più gravi: la sopravvivenza dipende dalla rapidità d’intervento.
Aneurisma toracico: quando il torace nasconde il pericolo
Meno frequente ma altrettanto pericoloso è l’aneurisma dell’aorta toracica. Può comprimere organi e nervi vicini, dando origine a sintomi diversi:
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Dolore toracico persistente, localizzato dietro lo sterno o tra le scapole
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Difficoltà a respirare o fiato corto
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Tosse cronica o raucedine
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Difficoltà a deglutire
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Sensazione di battito cardiaco irregolare
A differenza dell’infarto, il dolore di un aneurisma toracico non sempre migliora a riposo, e può peggiorare rapidamente in caso di rottura.
Chi è più a rischio?
L’aneurisma può colpire chiunque, ma alcuni fattori aumentano il rischio:
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Ipertensione arteriosa
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Fumo di sigaretta
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Colesterolo alto
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Storia familiare di aneurismi
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Malattie del tessuto connettivo, come la sindrome di Marfan
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Età avanzata, soprattutto oltre i 65 anni
La prevenzione passa attraverso controlli periodici, soprattutto per i soggetti a rischio. In alcuni casi, l’ecografia o la risonanza magnetica possono individuare aneurismi silenti prima che diventino pericolosi.
Cosa fare in caso di sospetto aneurisma
Di fronte a uno o più sintomi descritti, agire tempestivamente è cruciale. Non bisogna attendere né minimizzare i segnali, specie se insorgono in modo acuto e violento. La chiamata al 112 o al numero d’emergenza può fare la differenza tra la vita e la morte.
Riconoscere i sintomi di un aneurisma e intervenire in tempo può evitare gravi conseguenze neurologiche, cardiache o vascolari. Informazione, prevenzione e rapidità nell’intervento sono le armi più efficaci contro un nemico silenzioso ma pericoloso.
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