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Anna Danesi, capitana dell’Italia di volley femminile, ha accusato un attacco di tachicardia durante il match contro il Belgio ai Mondiali in Thailandia



Un episodio di tachicardia improvvisa ha costretto Anna Danesi, capitana della Nazionale italiana di volley femminile, ad abbandonare il campo durante il quarto set della partita contro il Belgio, valida per i Mondiali in corso a Phuket, in Thailandia. L’atleta ha accusato un malessere dovuto a uno shock termico che, sebbene abbia generato momenti di preoccupazione, si è risolto senza necessità di intervento medico, come confermato dalla Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e dalla stessa giocatrice.



La gara tra Italia e Belgio, cruciale per la terza giornata della Pool B, si stava svolgendo in un clima di grande intensità. Le azzurre, guidate dal tecnico Julio Velasco, avevano già dimostrato un’ottima forma nelle partite precedenti e stavano conducendo il quarto set con sicurezza. Tuttavia, l’atmosfera si è trasformata quando Danesi ha manifestato un evidente disagio fisico, costringendo lo staff tecnico a richiedere la sua sostituzione. Gli arbitri hanno inizialmente esitato a comprendere la gravità della situazione, generando momenti di tensione sul parquet.

Dopo essere stata sostituita, Anna Danesi si è spostata vicino alla panchina italiana e si è stesa a terra per recuperare. Nonostante l’allarme iniziale, l’atleta è riuscita a rialzarsi autonomamente poco dopo, rassicurando compagne e staff sulle sue condizioni. La Fipav ha successivamente diramato un comunicato ufficiale per chiarire quanto accaduto: “In merito alle condizioni di Anna Danesi, uscita dal campo nel corso del quarto set del match Italia-Belgio valido per la terza giornata della Pool B dei Campionati del Mondo in svolgimento in Thailandia, si precisa quanto segue: l’atleta Anna Danesi ha sofferto di un lievissimo episodio di tachicardia dovuto allo shock termico nel corso della partita. L’atleta non ha avuto bisogno di supporto medico e le sue condizioni si sono stabilizzate dopo pochi minuti.”

La stessa Danesi, intervistata al termine della partita, ha confermato di stare bene e ha spiegato che episodi simili le sono già capitati in passato: “Si è trattato di un semplice attacco di tachicardia, ogni tanto mi succede… ma ora è tutto a posto. Tutto dovuto forse anche alle escursioni termiche a cui siamo sottoposte quando passiamo da esterno ad ambienti interni. Vi ringrazio per l’affetto.”

Nonostante l’imprevisto, la Nazionale italiana ha mantenuto la concentrazione e ha portato a casa una vittoria importante con il punteggio di 3-1, consolidando il primo posto nel girone e assicurandosi l’accesso alla fase a eliminazione diretta. La squadra guidata da Julio Velasco continua a dimostrarsi competitiva e determinata, con l’obiettivo di raggiungere risultati significativi in questi Campionati del Mondo.

L’episodio di Anna Danesi ha però riportato l’attenzione sulle condizioni climatiche e ambientali che gli atleti devono affrontare durante competizioni internazionali. Le escursioni termiche tra gli ambienti esterni e interni possono rappresentare una sfida per il corpo umano, soprattutto quando si è sottoposti a intensi sforzi fisici. La gestione di situazioni simili richiede un’attenta pianificazione da parte dello staff medico e tecnico per garantire la sicurezza degli atleti.

Il percorso dell’Italia ai Mondiali prosegue con grande entusiasmo, grazie anche alla guida esperta di Velasco e al talento delle giocatrici. La squadra ha dimostrato una forte coesione e capacità di reagire agli imprevisti, qualità fondamentali per affrontare le prossime sfide. La speranza è che episodi come quello accaduto a Danesi non si ripetano e che tutte le atlete possano continuare a competere in piena forma.



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