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Armato di ascia minaccia i presenti all’uscita dell’asilo: “Vi ammazzo la famiglia”, panico a Ravenna



Mercoledì pomeriggio, Ravenna è stata teatro di un episodio di grande paura e tensione quando un uomo di 54 anni, armato di un’ascia, ha iniziato a minacciare le persone che si trovavano nei pressi di un asilo, in particolare genitori e bambini che stavano uscendo dalla scuola dell’infanzia comunale del Buon Pastore. L’uomo, residente nella zona, ha scatenato il panico tra i presenti con le sue urla, tra cui frasi come “Vi ammazzo la famiglia, vi ammazzo tutti”, mentre i genitori cercavano di recuperare i loro piccoli.



Il clima di terrore ha spinto le maestre a prendere immediatamente provvedimenti, mettendo in sicurezza i bambini all’interno dell’edificio, mentre i genitori cercavano riparo nel cortile. Fortunatamente, un carabiniere fuori servizio, che si trovava nei paraggi, ha udito le urla e si è precipitato sul posto. Il militare ha chiesto alle insegnanti di riportare i bambini all’interno e ha contattato il numero di emergenza 112, segnalando la presenza dell’individuo armato e in evidente stato di agitazione.

In pochi minuti, una pattuglia della polizia è arrivata sul luogo per fornire supporto al carabiniere. Nel frattempo, il militare ha cercato di mantenere la calma, seguendo l’uomo e cercando di parlare con lui per dissuaderlo dall’atteggiamento violento. Tuttavia, alla vista degli agenti, il 54enne ha reagito in modo aggressivo, estraendo anche un coltello e minacciando le forze dell’ordine. Questo ha portato a una colluttazione, durante la quale l’uomo ha colpito e strattonato gli agenti.

Per prevenire ulteriori danni, i poliziotti hanno utilizzato spray urticante, riuscendo così a immobilizzare il soggetto e a porre fine alla situazione di pericolo. L’uomo è stato arrestato e condotto agli uffici della Questura per le procedure di rito. Durante l’incidente, un carabiniere ha riportato lesioni con una prognosi di sette giorni, mentre due agenti di polizia hanno subito contusioni guaribili rispettivamente in dodici e sei giorni.

Il 54enne, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti problematici, è stato accusato di minacce aggravate, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre al porto abusivo di arma bianca. Dopo l’arresto, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari dopo essere comparso in tribunale, dove il giudice ha convalidato l’arresto. Durante l’udienza, il 54enne ha chiesto scusa, esprimendo la sua disponibilità a risarcire i feriti.

Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull’importanza di una pronta risposta delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza. L’intervento tempestivo del carabiniere fuori servizio ha senza dubbio ridotto il rischio di conseguenze più gravi. Le autorità locali hanno sottolineato la necessità di rimanere vigili e reattivi in situazioni simili, in particolare quando sono coinvolti bambini e famiglie.

Il panico generato dall’episodio ha colpito profondamente la comunità di Ravenna, che si è unita nel sostegno ai genitori e ai bambini coinvolti. Le maestre e il personale scolastico hanno svolto un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza dei piccoli, gestendo la situazione con grande professionalità.



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