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Bimbo di 5 anni beve latte all’asilo e crolla davanti ai compagni: morto in ospedale, errore fatale svelato



Un tragico incidente ha colpito la comunità quando Benedict Blythe, un bambino di 5 anni, è morto poche ore dopo aver bevuto quello che doveva essere latte d’avena durante la ricreazione. Il piccolo, gravemente allergico al latte vaccino, alle uova e ad alcune noci, è collassato davanti ai compagni di classe, generando panico e confusione.



L’incidente è avvenuto nel 2021, ma solo ora, dopo un’inchiesta durata quattro anni, sono emerse le circostanze che hanno portato alla morte del bambino. Secondo le indagini, il latte speciale destinato a Benedict era conservato in un frigorifero separato, insieme a un cartone di latte senza lattosio destinato a un altro alunno. Tuttavia, nel giorno della tragedia, i cartoni non furono portati in aula come previsto. Invece, il latte fu versato nella sala insegnanti e poi distribuito agli alunni. Nonostante Benedict avesse deciso di non berlo, non ci furono controlli sufficienti per verificare se avesse assaggiato il latte contaminato.

Dopo aver vomitato due volte, il bambino fu portato all’aria aperta dall’insegnante, ma purtroppo è crollato. Un’assistente ha tentato di somministrargli due dosi di adrenalina, ma senza successo. Quando Benedict è svenuto, il padre, un ex pilota dell’aeronautica inglese, è arrivato a scuola e ha praticato la rianimazione insieme al personale. Nonostante i loro sforzi, il piccolo è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto.

Il medico legale ha criticato la polizia per non aver raccolto campioni fondamentali, come il vomito del bambino, che avrebbero potuto aiutare a chiarire immediatamente la causa dell’anafilassi. Questa mancanza di procedure ha sollevato preoccupazioni sulla gestione di situazioni simili in futuro.

In seguito a questa tragedia, si raccomandano nuove procedure per la polizia e i patologi nei casi di sospette reazioni allergiche. È fondamentale che ci sia una segnalazione immediata al coroner capo per garantire che simili eventi non si ripetano. Le autorità stanno ora esaminando le politiche scolastiche riguardanti la gestione delle allergie alimentari, per prevenire incidenti simili in futuro.

La morte di Benedict Blythe ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e la responsabilità nelle scuole riguardo alla gestione delle allergie alimentari. I genitori e i membri della comunità chiedono maggiore attenzione e misure preventive per proteggere i bambini vulnerabili. La tragedia di Benedict è diventata un caso di studio su come le istituzioni possono e devono migliorare le loro pratiche per garantire la sicurezza degli studenti.



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