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Chi è Elisabetta Muscarello, il pilastro nella vita di Antonio Conte che lo ha convinto a restare al Napoli



Con una promessa fatta con la mano sul cuore, Aurelio De Laurentiis aveva garantito ai tifosi del Napoli che avrebbe fatto tutto il possibile per convincere Antonio Conte a rimanere alla guida della squadra. La promessa è stata mantenuta e, mentre la città celebra il quarto scudetto, emerge il ruolo fondamentale di Elisabetta Muscarello, moglie dell’allenatore, nel determinare questa decisione. Durante i festeggiamenti, le sue parole pronunciate dal pullman scoperto hanno avuto un peso importante, rispondendo al desiderio di un’intera comunità che attendeva con trepidazione l’annuncio ufficiale del rinnovo del tecnico salentino.



Non è chiaro se Conte abbia seguito principalmente il cuore o i consigli della moglie, che da oltre trent’anni rappresenta un pilastro nella sua vita. Il loro legame, nato da un incontro casuale, si è trasformato in una storia d’amore solida e duratura. Elisabetta, con la sua discrezione e il suo sostegno costante, è stata ancora una volta decisiva, confermando il suo ruolo centrale nella vita dell’allenatore. Insieme alla loro figlia Vittoria, nata nel 2007, la famiglia continua a essere un punto fermo per Conte, anche in momenti di grandi scelte professionali.

La relazione tra Elisabetta Muscarello e Antonio Conte ha radici lontane. Nel 1991, i due si sono incontrati per la prima volta a Torino, quando lui si era appena trasferito alla Juventus. Elisabetta, allora quindicenne, era la figlia dei vicini di casa del giovane calciatore. Dopo un primo incontro sul pianerottolo del palazzo dove vivevano, la loro relazione è iniziata qualche anno dopo, quando si sono incrociati nuovamente in un bar della città. All’epoca, Conte era un promettente centrocampista della Juventus, mentre Elisabetta si distingueva per la sua semplicità e riservatezza.

Un episodio emblematico del loro rapporto è legato al primo appuntamento. Conte, che si presentò con una Porsche, rimase sorpreso dalla reazione della giovane: “Queste macchine non mi piacciono, preferisco cose più semplici“. Una risposta che non lo scoraggiò, anzi rafforzò il loro legame. Dopo aver iniziato a convivere, la coppia accolse la nascita della loro unica figlia, Vittoria, nel 2007. Sei anni dopo, nel 2013, si sposarono a Torino con una cerimonia presso la Chiesa degli Angeli Custodi e una grande festa alla Reggia di Venaria, alla presenza di oltre 300 invitati.

Nel corso degli anni, Elisabetta ha sempre seguito il marito nelle sue avventure professionali, garantendogli il supporto della famiglia. L’unica eccezione è stata l’esperienza londinese di Conte, dove l’allenatore ha vissuto momenti difficili a causa della lontananza dalla moglie e dalla figlia. Durante quel periodo, ha dovuto affrontare anche la perdita di un caro amico e collaboratore, il preparatore atletico Gian Piero Ventrone, evento che lo ha profondamente segnato.



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