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Come Marc Samson ha ucciso Ilaria Sula e nascosto il suo corpo: la ricostruzione del femminicidio



Marc Samson, accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere, ha confessato di aver ucciso l’ex fidanzata Ilaria Sula. Il femminicidio, avvenuto lo scorso 25 marzo, è stato ricostruito nei dettagli dalla giudice per le indagini preliminari Antonella Minunni, che ha firmato l’ordinanza di convalida del fermo in carcere per l’indagato. Nelle nove pagine del documento, la giudice ha definito il comportamento di Samson “freddo”, “inumano” e “insensibile”.



Durante l’interrogatorio, Samson ha raccontato la relazione con Ilaria Sula, durata circa due anni. I due si erano conosciuti nel 2023 sul posto di lavoro e avevano iniziato a frequentarsi ad aprile dello stesso anno. Secondo il ragazzo, il rapporto era caratterizzato da “alti e bassi”. Tuttavia, la situazione tra i due si sarebbe deteriorata a partire da gennaio 2025, quando Ilaria gli avrebbe chiesto di mostrarle i voti degli esami universitari, una richiesta che Samson ha definito “traumatica”, legata a un’ansia da prestazione sviluppata fin dai tempi della scuola elementare. La ragazza gli avrebbe dato un ultimatum, dicendogli che lo avrebbe lasciato se non le avesse mostrato i risultati accademici. A fine gennaio, la coppia aveva deciso di prendersi una pausa di riflessione, ma continuava comunque a vedersi.

Samson, durante l’interrogatorio, ha dichiarato: “Ero pronto a combattere per riavere Ilaria”. A marzo, la situazione sarebbe peggiorata ulteriormente quando Ilaria Sula gli avrebbe rivelato di essersi iscritta a Tinder. Questo dettaglio avrebbe scioccato il ragazzo, che ha ammesso di non riuscire ad accettare la fine della relazione. La sera del 25 marzo, Ilaria si era recata a casa di Samson, portando con sé un borsone contenente alcuni effetti personali e oggetti appartenenti al ragazzo, tra cui cuscini, indumenti e l’anello di fidanzamento. Dopo aver trascorso la notte insieme, la tragedia si è consumata la mattina successiva.

Secondo la ricostruzione fornita da Samson, quella mattina aveva preparato la colazione per entrambi, sistemando su un vassoio caffè, due panini con la mortadella e un coltello da cucina. In casa era presente anche la madre del ragazzo, mentre il padre era uscito per andare a lavoro. Samson ha raccontato agli investigatori di aver visto Ilaria chattare al telefono e, dopo averle chiesto con chi stesse parlando, la ragazza gli avrebbe mostrato spontaneamente il contenuto delle conversazioni. Tra queste, alcune chat con un uomo conosciuto su Tinder, dal contenuto “sessualmente esplicito”, avrebbero provocato una reazione di rabbia e gelosia nel ragazzo.

La giudice Antonella Minunni, nell’ordinanza, ha descritto il momento dell’aggressione: “Preso da un raptus di rabbia e gelosia, prendeva il coltello da cucina con la mano sinistra e colpiva Ilaria, da dietro, nel mentre lei si era alzata per riprendersi il telefono”. Samson ha confessato di averla colpita due volte al collo, causando la morte quasi immediata della ragazza. Dopo l’omicidio, il ragazzo avrebbe cercato di occultare il corpo. Ha raccontato di aver utilizzato due sacchi grandi e una valigia per trasportare il cadavere, pulendo la stanza da letto per circa due ore. Successivamente, avrebbe gettato la valigia contenente il corpo di Ilaria Sula in un dirupo nei pressi di Poli.

Gli inquirenti, tuttavia, non credono che Samson abbia agito da solo. Secondo i pm, sarebbe stato impossibile per il ragazzo gestire l’occultamento del cadavere in pieno giorno e in così poco tempo senza l’aiuto di qualcuno. La madre di Marc Samson, che si trovava in casa al momento del delitto, è stata indagata per concorso in occultamento di cadavere. Gli investigatori ritengono che la donna abbia aiutato il figlio a disfarsi del corpo di Ilaria Sula.



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