Momenti di forte tensione si sono vissuti nella serata di sabato 30 agosto ad Agnone Cilento, frazione del comune di Montecorice, in provincia di Salerno, dove il concerto di Raphael Gualazzi è stato interrotto a causa del cedimento improvviso di una struttura metallica montata sopra il palco. L’incidente, avvenuto in pochi secondi davanti a centinaia di persone radunate sul lungomare di via Marina Nuova, ha scatenato il panico tra il pubblico, costretto a lasciare l’area per motivi di sicurezza.
@la.repubblicaDurante il concerto di Raphael Gualazzi ad Agnone Cilento, frazione del Comune di Montecorice, in provincia di Salerno, la struttura in ferro utilizzata per l’impianto luci si è schiantata sul palco. Il crollo fortunatamente non ha provocato feriti tra i musicisti e il pubblico. L’esibizione è stata interrotta, ma restano da chiarire le cause del cedimento. #gualazzi #concerto
Secondo le prime ricostruzioni, la struttura crollata serviva a sostenere parte dell’impianto luci. Fortunatamente, la rapidità di reazione degli artisti ha evitato il peggio. Gualazzi, seduto al pianoforte al momento dell’incidente, si sarebbe accorto in tempo di un’anomalia e si sarebbe allontanato dallo strumento un attimo prima che il traliccio iniziasse a cedere. Anche i due musicisti che lo accompagnavano si sono spostati rapidamente, mettendosi in salvo.
La serata, iniziata in un clima di festa con la piazza gremita di spettatori, si è così trasformata in un episodio di grande spavento. L’organizzazione ha interrotto lo spettacolo, mentre le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area interessata dal crollo. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, ma per fortuna non è stato necessario alcun intervento di soccorso, dal momento che nessuno è rimasto ferito.
Il pubblico, inizialmente scosso dall’accaduto, è stato invitato ad allontanarsi ordinatamente. In piazza si sono vissuti minuti concitati, ma la gestione dell’emergenza da parte di addetti alla sicurezza e autorità locali ha consentito di riportare la calma in breve tempo.
Le cause dell’incidente sono ancora oggetto di accertamenti. Le prime ipotesi parlano di un possibile difetto di montaggio della struttura o dell’effetto del forte vento che per tutta la giornata aveva interessato la costa cilentana, mettendo sotto pressione gli impianti allestiti sul palco. Gli inquirenti dovranno stabilire con precisione cosa abbia determinato il cedimento e se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste.
Il crollo ha comunque riportato l’attenzione sulla necessità di garantire controlli più rigorosi sugli impianti montati per gli eventi all’aperto, soprattutto durante l’estate, quando concerti e spettacoli richiamano migliaia di persone. Un incidente che, pur senza conseguenze gravi, sottolinea l’importanza della prevenzione e della corretta manutenzione delle strutture temporanee utilizzate durante le manifestazioni pubbliche.
Il concerto di Raphael Gualazzi avrebbe dovuto rappresentare uno dei momenti più attesi della stagione estiva ad Agnone Cilento, località turistica molto frequentata dai visitatori. L’artista, noto cantautore e pianista, stava intrattenendo la folla con il suo repertorio quando si è verificato l’imprevisto. L’interruzione dell’evento ha lasciato un senso di amarezza tra gli spettatori, che però hanno trovato sollievo nel sapere che nessuno è rimasto ferito.
Gli organizzatori, in una nota diffusa nelle ore successive, hanno espresso rammarico per quanto accaduto e hanno ringraziato i presenti per la collaborazione nel momento dell’emergenza. Le autorità comunali hanno confermato l’apertura di una verifica tecnica per chiarire eventuali responsabilità e garantire che simili episodi non si ripetano.
Nonostante la paura, l’incidente non ha avuto conseguenze tragiche. Resta però la consapevolezza di quanto sia fondamentale assicurare il massimo livello di sicurezza negli eventi di grande affluenza, affinché momenti di svago e musica non si trasformino in situazioni di rischio.
Il caso di Agnone Cilento si aggiunge a una serie di episodi analoghi avvenuti negli ultimi anni in Italia e all’estero, in cui il crollo di impalcature o strutture di supporto ha minacciato l’incolumità di pubblico e artisti. L’attenzione ora è rivolta agli accertamenti tecnici che dovranno stabilire le responsabilità e fornire risposte chiare su quanto avvenuto durante il concerto di Raphael Gualazzi.



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