Massimiliano Minnocci, conosciuto nel mondo dei social media come ‘Il Brasiliano’, ha ricevuto un provvedimento di sorveglianza speciale dalla Questura di Roma. Questa misura, che durerà due anni, è stata adottata a seguito di una serie di episodi violenti che hanno caratterizzato la sua vita negli ultimi anni. Il provvedimento, notificato nei giorni scorsi, limita severamente la libertà di movimento di Minnocci, che non potrà uscire dalla città né dalla propria abitazione dopo le 21:30. Inoltre, gli è vietato frequentare pregiudicati, entrare in locali dove si consumano alcolici e partecipare a riunioni non autorizzate.
La decisione di applicare la sorveglianza speciale è stata presa in considerazione delle numerose vicende giudiziarie che hanno visto Minnocci protagonista. Secondo quanto riportato da la Repubblica, il soggetto è noto più per i suoi guai con la giustizia che per il tentativo di affermarsi come influencer sui social. Le forze dell’ordine lo hanno arrestato diverse volte, l’ultima delle quali per un’aggressione nei confronti della sua ex fidanzata. In quell’occasione, Minnocci aveva colpito la donna con un bastone mentre si trovava sotto l’effetto di alcol e droghe.
Il giudice che ha disposto l’arresto ha evidenziato come “le esperienze precedenti ed i benefici concessigli non hanno esercitato alcuna efficacia deterrente”. Infatti, Minnocci aveva già beneficiato di misure alternative alla detenzione, tra cui la pena sospesa, ma nonostante ciò ha continuato a comportarsi in maniera violenta. Attualmente, era già sottoposto a un provvedimento di messa alla prova emesso dal tribunale di Roma. Queste circostanze hanno spinto la Questura a ritenere necessario il provvedimento di sorveglianza speciale.
Non è la prima volta che Minnocci si trova coinvolto in episodi di violenza. Nel 2021, gli era stato imposto un divieto di ingresso nell’isola di Ponza per tre anni a causa di un comportamento violento. In quell’occasione, si era presentato completamente ubriaco, creando panico all’esterno di un locale e aggredendo sia le auto in sosta che gli agenti di polizia intervenuti per calmarlo. Arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, aveva cercato di giustificare le sue azioni affermando di essere stato derubato.
La lista dei suoi comportamenti problematici è lunga e include aggressioni e minacce, rendendolo un soggetto considerato pericoloso dalle autorità. La sorveglianza speciale rappresenta un tentativo delle forze dell’ordine di prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza pubblica. Con questo provvedimento, si spera di limitare le possibilità di Minnocci di commettere nuovi reati e di proteggerlo, così come le persone attorno a lui.



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